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Il caso

Porto Garibaldi, piccolo cane aggredito e ucciso. Sotto accusa due grossi esemplari

Porto Garibaldi, piccolo cane aggredito e ucciso. Sotto accusa due grossi esemplari

I residenti: «Escono dal cancello, ci vuole più attenzione»

26 marzo 2024
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Porto Garibaldi «Quei cani sono pericolosi, hanno già aggredito uccidendolo il cagnolino di una nostra vicina. Bisogna fare qualcosa». A lanciare l’allarme è una donna residente nella zona di Porto Garibaldi 2 e il dito viene puntato su due esemplari di grande taglia. «Generalmente stanno dietro al cancello – spiega la signora -, ma ogni volta che qualcuno lo apre, tentano di scappare. Purtroppo ci son anche riusciti e nei giorni scorsi si sono avventati contro il cagnolino di una donna costretta sulla carrozzina e che quindi nulla ha potuto fare per difendere il suo povero animale». Va specificato che subito dopo l’episodio «è stata fatta segnalazione ai carabinieri di Porto Garibaldi, i quali hanno poi portato avanti anche alcuni controlli». La signora si fa portavoce «del malumore ma soprattutto del timore di diversi residenti in zona - va avanti -. Gli stessi cani l’anno scorso hanno aggredito una persona, ma erano ancora cuccioli e alla fine è andata bene. Ci vuole maggiore controllo da parte dei proprietari, che dovrebbero tenerli lontano dal cancello visto che cercano di uscire (e ce la fanno anche) ogni volta che questo viene aperto». Ora, la paura «è che possano aggredire persone o animali o anche vedano a finire sotto una macchina causando così incidenti. Chiediamo a questo punto pure agli agenti di Polizia locale di venire per un sopralluogo e capire se si può far qualcosa».

Secondo i residenti, dovrebbero «tenerli in casa e portarli più volte al giorno fuori ma con la museruola, così da farli correre e sfogare. È vero, la colpa non può essere degli animali ma anche tenere cani così grandi non può essere da tutti. Bisogna saperli gestire e i fatti invece raccontano tutt’altro. Abbiamo deciso di rendere pubblico il disagio perché se dovesse succedere ancora qualcosa, nessuno dovrà considerarlo un incidente». 


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