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L’episodio

Lido Nazioni, scopre il furto e si sente male. Il marito: «Soccorsi lenti»

Katia Romagnoli
Lido Nazioni, scopre il furto e si sente male. Il marito: «Soccorsi lenti»

Ladri in azione mentre la coppia di stranieri è a pranzo. Scompare lo zaino dall’auto. Il coniuge si scaglia sui sanitari all’arrivo

28 aprile 2024
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Lido Nazioni Scopre il furto dello zaino dall’automobile in sosta, in un’area verde di fronte al bagno Galattico di Lido Nazioni, e accusa un grave malore. È successo ieri pomeriggio, verso le 16, quando una turista straniera, una cinquantenne in vacanza al Lido Nazioni con il marito, è stata colta da un grave scompenso cardio-circolatorio. Il malore è arrivato subito dopo che ha scorto il finestrino dell’automobile, mandato in frantumi dai ladri, i quali, senza essere intercettati da nessuno, erano riusciti a prelevare, dal sedile, lo zaino lasciato, in vista. La donna si è accasciata ed immediatamente è scattato l’allarme al 118. All’arrivo dei soccorritori, la reazione del marito della donna è stata particolarmente dura e sferzante, tanto che si è reso necessario richiedere l’intervento dei carabinieri. Mentre i sanitari si prodigavano per prestare le prime cure alla turista straniera, il marito della donna, nel frattempo soccorsa, inveiva e sfogava la propria rabbia per i tempi dell’intervento, ritenuti, a suo giudizio eccessivi. La coppia, cliente abituale del bagno Galattico, aveva raggiunto il Lido Nazioni per trascorrere il week end di fine aprile al mare e, come in altre occasioni, si stava servendo del parcheggio riservato agli ospiti dello stabilimento balneare, ricavato in un’area verde e recintata, situata di fronte alla struttura ricettiva. L’abitudine, e forse l’errata percezione che non si corresse in alcun rischio lasciando uno zaino incustodito sull’automobile, sono all’origine del furto avvenuto, forse, durante la pausa pranzo, che i coniugi hanno trascorso nella friggitoria di Nazioni. Una o più mani, ancora ignote, con il ricorso ad un martelletto o ad un arnese simile, hanno sfondato uno dei finestrini della vettura in sosta e, senza che altri turisti in zona riuscissero a rendersene conto, sono riusciti a recuperare lo zaino, all’interno del quale erano stati lasciati documenti, denaro e chiavi di casa. È prematuro attribuire la causa del grave malore alla constatazione del furto, ma i due episodi si sono verificati, in ordine di tempo, l’uno dietro l’altro. Oltre all’ambulanza e ad una pattuglia dei carabinieri, sul posto è arrivata anche l’automedica. Una volta compiuti tutti gli accertamenti necessari e dopo essere stata stabilizzata, la turista, è stata trasportata con codice 3, al pronto soccorso dell’ospedale del Delta. Entrambi i turisti, benché di nazionalità straniera, parlano molto bene l’italiano. Ivan Pacchiega, titolare del bagno Galattico, esprimendo vicinanza e solidarietà alla propria cliente e manifestando la propria amarezza per l’accaduto, rilancia un tema caro agli operatori balneari, ossia la necessità di potenziare i sistemi di videosorveglianza. «Qui non era mai successo nulla di simile - afferma Pacchiega -; occorrono telecamere ma serve troppa burocrazia».