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Spal, Nador si tiene stretto la maglia. Fiordaliso, crocevia in difesa

Alessio Duatti
Spal, Nador si tiene stretto la maglia. Fiordaliso, crocevia in difesa

La Spal ad Ancona con ancora alcuni dubbi di formazione. Il difensore non è al top, torna Buchel e Antenucci attende il partner

28 marzo 2024
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Ferrara L’ha detto anche il neo tecnico dell’Ancona, Roberto Boscaglia, e lo pensano (da tempo) un po’ tutti. «Spal e Ancona non c’entrano nulla con le classifiche che hanno», ma la situazione è questa e tale va affrontata. Scontro diretto decisivo, al “Del Conero” e biancazzurri che cureranno oggi gli ultimi dettagli prima di lasciar spazio alle parole di mister Di Carlo, dedicarsi alla consumazione di un pranzo light, accomodandosi poi sul pullman che partirà verso le Marche.

Ore decisive, dunque, per sciogliere gli ultimi dubbi legati a singoli (disponibili) e quindi formazione. Su portiere (Galeotti) e modulo di gioco (4-4-2) non ci piove. Poi in tutti i reparti ecco spuntare più di un nodo. La situazione più complessa resta quella di una difesa sicuramente orfana di Peda e Bruscagin (oltre ai lungodegenti). Ghiringhelli e Valentini rimangono punti fissi, ma le restanti caselle ruotano attorno a Fiordaliso. Se il piemontese, nato nel 1999 ce la farà, ecco che potrà accomodarsi alla sinistra del centrale argentino e consentire a Tripaldelli di rientrare dal primo minuto a sinistra. Se anche Fiordaliso dovesse alzare bandiera bianca, o fosse costretto ad accomodarsi inizialmente in panchina, ecco che al centro si aprirebbe l’ipotesi di adattare Tripaldelli con Saiani terzino. Più difficile che in una partita così delicata venga schierato l’austriaco Breit dal primo istante.

Il centrocampo pare fatto, ma in questo caso ci sono diverse alternative che generano un minimo di punti di domanda. Anche qui, doppia certezza: Dalmonte a destra e Buchel di nuovo in cabina di regia da piede mancino. Al Nador visto contro la Carrarese è difficile dire “no”. Quindi il togolese si pone in vantaggio rispetto alle altre possibilità rappresentate da Contiliano e Collodel. Maistro, invece, continua ad andare a corrente alterna ma potrebbe giocare nuovamente anche se Rao (proprio ieri diventato maggiorenne) scalpita per riassaggiare il campo.

Un messaggio importante in una partita come quella di domani è atteso da capitan Antenucci: non sarebbe male se fosse proprio il simbolo della squadra a sigillare la questione salvezza. AnteSeven attende la solita scelta del partner offensivo, visto che anche Zilli è tornato a disposizione e c’è da metter nel conto la possibile alternanza con Petrovic. Due che fanno sentire la propria presenza, ma purtroppo senza abbagliare con lo score realizzativo. Ma a gara in corso ci sarà un Siligardi con sempre più autonomia nelle gambe. La direzione arbitrale è stata affidata a Arena di Torre del Greco, coadiuvato dagli assistenti Fratello e Pizzoni con Cerea quarto uomo.