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Ferrara, l’impresa di Hyde: risolti 10mila cubi di Rubik in 20 giorni

Nicolas Stochino
Ferrara, l’impresa di Hyde: risolti 10mila cubi di Rubik in 20 giorni

Il racconto: «Una media di 500 al giorno, ora inizio la spedizione agli acquirenti e in parte li donerò»

28 aprile 2024
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Ferrara #Hyde10mila si è concluso in 20 giorni. È terminata #Hyde10mila, la nuova impresa dello youtuber e prestigiatore ferrarese Hyde, che nelle ultime settimane è rimasto in live su Twitch 24 ore su 24 per risolvere 10mila cubi di Rubik. «L’avventura è terminata dopo 20 giorni, con una media di 500 cubi al giorno, esattamente come avevo preventivato. Verso la fine la fatica fisica e mentale si sono fatte sentire, ancora più di quanto pensassi, ma sono orgoglioso di essere riuscito a completarlo». Oltre a ciò, l’idea prevedeva di mettere in vendita duemila dei cubi totali risolti e di donare metà del ricavato della vendita. «L’inizio e la fine hanno visto un boost di vendite che mi hanno dato tanta carica, mentre la parte centrale della live mi ha scoraggiato un po’ perché la risposta non era quella sperata. Sono però contento che i fruitori abbiano compreso l’identità del progetto e che alla fine sia stato accolto a braccia aperte». Un’iniziativa che ha richiesto tante energie e un alto livello di concentrazione: «Ora che è terminato posso rilassarmi. Non è facile restare concentrato costantemente, con la mente sempre attiva per risolvere in diretta un così alto numero di cubi. Le notti ho fatto fatica a prendere sonno, ma questa sera mi concederà una bella dormita». Tre settimane che hanno visto alternarsi diversi momenti, più o meno difficili. «La maggior difficoltà che ho riscontrato è stata quello di coadiuvare l’intrattenimento alla risoluzione dei cubi. Leggere la chat, mantenere alto il divertimento per lo spettatore, sensibilizzare alla causa e risolvere i rompicapi, fare tutte queste cose in contemporanea ha richiesto un grande sforzo. Al tempo stesso sono entusiasta della community che si è creata, ci siamo realmente fatti compagnia a vicenda». Tante anche le peripezie... «Un meme nato in live è legato sicuramente al momento in cui da fermo, mi sono sbilanciato di lato per appoggiare un oggetto e le ruote della sedia sono slittate facendomi ribaltare per terra. Un altro ricordo che rimarrà impresso fa riferimento al momento in cui pensavo avessero tentato di scassinare la porta d’entrata e pensavo fossero entrati i ladri quando in realtà era semplicemente un condomino che aveva sbagliato appartamento». Terminata la live, inizia il lavoro di spedizione dei cubi acquistati: «Il mio compito è quello di firmare l’attestato di autenticità di ogni cubo e con l’aiuto di mia mamma, spedirli tutti ai vari acquirenti». I restanti ottomila invece verranno donati gratuitamente a realtà selezionate da Hyde. «Ho già pronta una lunga lista di spazi a cui donare parte dei cubi. Fra essi vari ospedali, associazioni che si occupano di Alzheimer e non solo e le scuole in cui sono cresciuto, come segno di riconoscenza». Ma lo conosciamo, Hyde non si ferma mai e infatti, come è stato per "Il Muro", è già pronto a raccontare dal vivo questa avventura appena conclusa. L’appuntamento è il 9 giugno al Laboratorio aperto - ex teatro Verdi di Ferrara. E la prossima impresa? «Ora mi sto concentrando sulle spedizioni e sull’organizzazione del 9 giugno, ma ho già diverse idee per un nuovo progetto. Non è ancora il momento di svelarlo, ci risentiremo presto».