L’evoluzione del calcio ferrarese da inizio Novecento al futsal moderno
Il Sant’Agostino e la Centese hanno piantato le radici del movimento. Ai giorni nostri la X Martiri di Porotto è una realtà importante nel calcio a 5
La storia del calcio dilettantistico ferrarese nasce più di un secolo fa nelle campagne ferraresi. Infatti le due squadre (dilettantistiche) più antiche del territorio sono Il Sant’Agostino e la Centese. La prima nasce nel 1910, associandosi al club sportivo Sant’Agostino che fino ad allora trattava attività diverse come caccia e pesca. Negli anni seguenti con la denominazione di “Ramarri”, data dal presidente Giuseppe Ferriani, ottennero numerose promozioni fino alla storica vittoria del campionato di prima divisione. La seconda nasce alcuni anni più tardi nel 1913, inizialmente con il nome di “Dopolavoro sportivo centese” che si iscrisse al campionato di Terza Categoria. Dal 1913 i più grandi traguardi furono le promozioni nei campionati di Serie B nelle stagioni 1946/47 e C1 nel 1980/1981, senza dimenticare lo storico derby Spal-Centese.
Inoltre, la società vanta anche la prestigiosa partita contro la Juventus nella stagione 1925/1926 durante la Coppa Italia, anche se finì 15 a 0 per i bianconeri. Dopo il secondo dopoguerra l’Italia deve ripartire e con l’inizio della ricostruzione si decide di reinvestire anche nel calcio creando anche nel territorio ferrarese molte squadre di pallone, come ad esempio il Pontelagoscuro nel 1947 e la rifondazione della Casumarese che in soli cinque anni riuscì a raggiungere la prima divisione. Successivamente nei primi anni 60’ per merito di Diego Calza nasce la squadra X Martiri di Porotto. Facendo un passo temporale il calcio di provincia non smette di stupire gli appassionati di questo sport regalando sempre grandi emozioni. Oltre alla X Martiri anche l’Atletico Costa è sicuramente una delle squadre più giovani della zona che sotto la guida del mister Sarcano e del Presidente Fabretti è riuscita ad ottenere ottimi risultati ed in un solo anno a passare di categoria.
Quest’ultima nasce appena due anni fa dall’unione di due squadre: l’Atletico Ferrara ed Ugo Costa. Nonostante gli anni queste squadre sono un punto di riferimento non solo sportivo ma anche sociale, formativo e, soprattutto, offrono un’occasione in più ai ragazzi e alle persone di un territorio di creare comunità e mettersi alla prova. Campi di calcio immersi nel fango con una piccola tribuna che, anche per pochi secondi, fanno sentire quel luogo come il Maracanà. Se si pensa alla parola calcio a molti verrebbe subito in mente il famoso calcio a 11 importante in tutto il mondo, talmente importante che è diventato lo sport più seguito al mondo trasformandosi in una passione che accomuna molte persone. Da questa passione, però, nasce in Uruguay nel 1930 il futsal, comunemente chiamato calcio a 5. Questo nuovo sport trova sbocco subito in gran parte degli Stati fino ad arrivare in Italia nel dicembre del 1983 quando la Fic (Federazione italiana calcetto) e la Lic(Lega italiana calcetto) , si fondono sotto la nomina di Figc (Federazione italiana giuoco calcio).
Il futsal è uno sport che può sembrare molto simile al calcio a 11 ma ne differisce sotto molti aspetti e molte regole, le differenze principali riguardano, ovviamente, il numero di giocatori per ogni squadra presenti sul campo ma anche il campo in sè perché nel calcio tradizionale si gioca sull’erba mentre nel futsal le partite si svolgono su un campo indoor, cioè in palestra sul parquet. In questi ultimi anni il calcio a 5 è diventato di notevole importanza nel territorio ferrarese facendo entrare in questo “mondo” diverse società, quelle di maggiore rilievo le troviamo nelle province di Reggio Emilia, Bologna e nella nostra Ferrara. In quest’ultima la società che spicca maggiormente è la X Martiri dedicata principalmente al calcio a 11 ma dal 2019 si è cimentata anche nel calcio a 5.
Questo progetto, iniziato per scherzo dal mister Dolcetti, tutt’ora allenatore della squadra, ha portato molti successi e soddisfazioni all’interno della società, soprattutto nel giugno 2024 quando la categoria under 21 ha vinto per il terzo anno consecutivo il tricolore, traguardo che nessun’altra società ha raggiunto. l
Andrea Mantovani
Filippo Bellini
classe 3B liceo Carducci
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