Pescara-Spal sarà Baldini contro Baldini: stesso cognome, storia diversa
Entrambi i tecnici sono originari di Massa ma tra i due non c'è parentela
Ferrara Pescara-Spal sarà anche una questione tra Baldini. Da una parte il Francesco spallino, dall’altra parte il Silvio del Delfino. Due tecnici non solo accomunati dallo stesso cognome, ma anche nativi della stessa città: Massa. Il nostro Baldini è del 1974, quello del Pescara è nato nel 1958. Attenzione: tra i due non risulta esserci un legame di parentela e quella di sabato pomeriggio (start ore 17.30) sarà la prima contesa in assoluto tra i due allenatori. Cose particolari, certamente curiose, che solo il calcio sa generare. E stavolta la foto di rito, con ritratti i due Baldini uno a fianco all’altro a pochi istanti dalla contesa, non risulterà soltanto una formalità di colore ma avrà anche un significato per i tanti amici e conoscenti di Massa e dintorni.
Poi è chiaro che una volta avviata la partita ciascuno baderà al proprio orticello, che necessità di fondamentali punti per coltivare le rispettive speranze: la Spal si trova davvero con il fango alla gola, il Pescara è reduce da un momento tutt’altro che brillante, ma il successo di Solbiate Arno contro i giovani del Milan ha permesso agli abruzzesi di riagganciare la Vis Pesaro al quarto posto con 50 punti tondi e di vivere le ultime 10 sfide con l’obbligo di non lasciare nulla al caso.
I due tecnici sembrano aver in comune soltanto il cognome e quel credo calcistico (e di vita) bello focoso, nonché tipico di chi proviene da quella zona dell’Italia e della Toscana. Sì, perché il Francesco biancazzurro la sua carriera da calciatore l’ha fatta a buonissimi livelli tra i professionisti, in particolar modo nella piazza di Napoli ma vestendo da difensore anche le maglie di Juventus e Genoa. Silvio, invece, ha giocato soltanto tra i dilettanti (uno dei suoi allenatori fu Adriano Buffon, padre di Gigi). Già all’età di 26 anni, il Baldini che oggi allena il Pescara, iniziava la sua carriera tecnica dalla Seconda categoria locale (Bagnone) dando il via a un virtuoso percorso di gavetta che dopo varie piazze limitrofe (Massese, Forte dei Marmi, Viareggio, Siena, Carrara) lo portò alla serie B nel 1997 col Chievo Verona e poi alla A con l’Empoli. Prima di toccare poi le restanti piazze di Palermo, Lecce, Vicenza, Perugia, Crotone, Pescara ma anche Parma (2007/2008) con la famosa scena del calcio nelle terga rifilato a Mimmo Di Carlo dopo uno screzio a bordo campo (un mese di squalifica fu la decisione della giustizia sportiva). In quell’anno l’altro Baldini stava vivendo la sua ultima fase di carriera da giocatore con l’esperienza svizzera al Lugano, prima di chiudere a San Marino. L’attuale tecnico spallino, in carriera, ha sfidato il Pescara (di Zeman) soltanto in una circostanza: era il settembre 2023 (finì 1-1) e lui era seduto sulla panchina del Perugia dopo i discorsi estivi e la trattativa sfumata con Joe Tacopina. Baldini Silvio, invece, ritroverà la Spal da avversaria dopo la cinica vittoria ottenuta a ottobre nel confronto d’andata (0-1). I restanti incroci con l’esperto allenatore risalgono tutti tra il 1995 e il 1997 ai tempi della Carrarese: una vittoria di Baldini, due successi di marca estense e un pareggio.