Il Green Day del “Navarra” e un pianeta da rigenerare
Coinvolti studenti, esperti, attivisti, enti pubblici e privati. Tra gli obiettivi, promuovere soluzioni pratiche per rendere più sane le nostre città
L’Istituto Agrario “Navarra” di Ferrara ha organizzato la terza edizione del Green Day – Giornata dell’Ambiente, un evento dedicato alla sensibilizzazione ambientale e al cambiamento climatico. Con il titolo “Life – Rigeneriamo il Pianeta”, l’iniziativa ha coinvolto studenti, esperti, attivisti e rappresentanti di enti pubblici e privati in una giornata di incontri, workshop e laboratori scientifici. L’obiettivo del Green Day era duplice: da un lato, stimolare negli studenti la consapevolezza delle sfide ambientali globali e locali; dall’altro, promuovere soluzioni pratiche per una trasformazione sostenibile della città e della comunità. Al centro del dibattito, il superamento del modello economico lineare e la necessità di adottare un approccio basato sulla giustizia climatica e sull’ecologia profonda.
Studenti protagonisti della sostenibilità
Il cuore dell’evento è stato rappresentato dai Laboratori Ambientali e dai progetti di Citizen Science, che hanno visto gli studenti impegnati in attività di ricerca, raccolta dati e monitoraggio ambientale. Il Green Team, formato dagli studenti più attivi dell’Istituto Navarra, ha guidato alcuni dei laboratori chiave della giornata, come “Life. Nutriamo il pianeta”, in cui si sono analizzate le piante resilienti in ambienti difficili, e “Usiamo i-Naturalist”, un workshop per il monitoraggio della biodiversità. Gli studenti hanno inoltre potuto costruire strumenti pratici come il pluviometro, fondamentale per monitorare le precipitazioni e migliorare la gestione delle risorse idriche, e il bug hotel, una piccola struttura per favorire la nidificazione delle api solitarie e contribuire alla tutela degli insetti impollinatori.
Dall’intelligenza artificiale ai droni
Tra le iniziative più innovative di questa edizione sono spiccati il laboratorio “Let’s talk with A. I. ”, che ha esplorato il ruolo dell’intelligenza artificiale nel dialogo sulla sostenibilità, e “Usiamo i droni”, dedicato al loro impiego per il monitoraggio ambientale. L’uso dell’intelligenza artificiale e dei droni nella sostenibilità ambientale apre nuove prospettive per il monitoraggio e la gestione delle risorse naturali.
Le possibilità
Grazie all’IA è possibile analizzare enormi quantità di dati ambientali per prevedere fenomeni climatici, ottimizzare il consumo energetico e migliorare le strategie di conservazione. I droni, invece, rappresentano uno strumento essenziale per il monitoraggio di aree difficili da raggiungere, come foreste, zone costiere e terreni agricoli, permettendo di raccogliere dati in tempo reale su biodiversità, deforestazione e qualità dell’aria. Insieme, queste tecnologie offrono soluzioni innovative per affrontare le sfide ambientali e sviluppare strategie di intervento più efficaci.
Esperti e scienziati per una nuova visione ecologica
Il programma della giornata ha previsto anche la partecipazione di docenti universitari, ricercatori e attivisti. Tra gli interventi più attesi quello di Mattias Gaglio, ricercatore in ecologia, che ha approfondito il tema delle soluzioni basate sulla natura per la rigenerazione ambientale, mentre Paolo Ciavola dell’Università di Ferrara ha illustrato le strategie per la protezione delle coste attraverso interventi di mitigazione naturale. Di particolare interesse è stato il contributo di Marco Falciano, eco-giurista e attivista della rete Giustizia Climatica di Ferrara, che ha parlato della legislazione ambientale e delle azioni necessarie per far rispettare le norme sulla tutela del pianeta.
Un impegno che continua oltre il Green Day
Il Green Day non si conclude con la giornata dell’evento ma rappresenta un momento di sintesi e rilancio delle attività che studenti e docenti continueranno a sviluppare nel corso dell’anno scolastico. Con progetti di agricoltura particolarmente moderni si aprono nuove strade come recupero degli scarti industriali e sensibilizzazione sulla riduzione della plastica, e l’Istituto Navarra conferma il suo ruolo di polo educativo all’avanguardia nella formazione di giovani consapevoli e attivi nella protezione dell’ambiente. Con un approccio inclusivo e partecipativo, il Green Day di Ferrara dimostra come la scuola possa essere il motore di un cambiamento reale, trasformando la consapevolezza in azione e offrendo ai giovani strumenti concreti per contribuire alla costruzione di un futuro più sostenibile.