La Nuova Ferrara

Ferrara

Napolitano loda il Teatro Balamòs

Napolitano loda il Teatro Balamòs

Encomio dalla Presidenza della Repubblica per il lavoro svolto dall’Associazione di Ferrara

25 aprile 2013
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FERRARA. Dopo il protocollo d’intesa siglato nel gennaio del 2013 tra gli Istituti penitenziari di Venezia (Casa di Reclusione Femminile di Giudecca e Casa Circondariale Maschile di Santa Maria Maggiore), il Teatro Stabile del Veneto e Balamòs Teatro di Ferrara, arriva un altro importante riconoscimento per il progetto teatrale “Passi Sospesi” attivo nelle carceri di Venezia dal 2006.

Stavolta l’encomio giunge direttamente a Michalis Traitsis da parte della Presidenza della Repubblica che esprime tra le altre cose “il vivo apprezzamento per l’impegno dell’Associazione Balamòs Teatro rivolto a promuovere attraverso l’arte, il reinserimento nella vita civile dei detenuti. Il Presidente Napolitano, nel formulare i suoi più fervidi auguri per il prosieguo dell’iniziativa, rivolge a lei e a tutti coloro che sono impegnati nel progetto un cordiale saluto”.

Traitsis (membro fondatore del Coordinamento nazionale di teatro in carcere) ha scelto di percorrere una linea ben precisa, dalla prevenzione alla detenzione: guardare l’approccio alle tematiche della reclusione e dell’esclusione attraverso lo strumento dell’arte teatrale e in una prospettiva culturale. Sono stati invitati nell’ambito del progetto teatrale “Passi Sospesi” registi, attori, musicisti, scenografi, per condurre incontri di laboratorio o contribuire alla messa in scena degli spettacoli: Davide Iodice, Enzo Vetrano, Stefano Randisi, Cèsar Brie, Fabio Mangolini, Roberto Mazzini, Maria Teresa Dal Pero, Carlo Tinti, Elena Souchilina, Roberto Manuzzi, Fatih Akin, Pippo Delbono, Giuliano Scabia, Mira Nair, ultimo Alessandro Gassman, direttore artistico del Teatro Stabile del Veneto, che incontrerà le donne detenute della Casa di reclusione di Giudecca proprio domani.

Il progetto teatrale “Passi Sospesi” è stato presentato in numerose occasioni in rassegne, festival, mostre, incontri, convegni, in Italia e all’estero e ha come obiettivo quello di ampliare, intensificare e diffondere la cultura teatrale dentro e fuori gli Istituti penitenziari di Venezia.