La Nuova Ferrara

Il nuovo sportello anagrafico comunale numero 8 che entrerà in servizio domani all’ospedale di Cona (piano terra, ingresso 2) è stato voluto dall’Amministrazione per dare un segnale della volontà di copertura al territorio decentrato di Cona, Cocomaro, Quartesana. Lo ha ribadito ieri prima dell’inaugurazione l’assessore Luciano Masieri ricordando la preoccupazione del sindaco Tagliani e della giunta di trovare una soluzione alle decisioni del legislatore di abolire le circoscrizioni, specie in una realtà di 400 chilometri quadrati come è quella ferrarese. «Fra le varie proposte che furono messe al vaglio - ha poi concluso Masieri - la più idonea ci è sembrata questa e sebbene ci sia la convinzione che sarà oltremodo funzionale, siamo disposti ad eventuali miglioramenti». Anche il presidente della circoscrizione 4 Pietro Turri ha concordato sulla positività della scelta, in grado di ripristinare quel rapporto con i cittadini che le circoscrizioni avevano creato. «Cona è l’ospedale della città - ha aggiunto il direttore generale Gabriele Rinaldi - Qui gravitano migliaia di persone se si considerano i 2.500 dipendenti, i mille fornitori, i 70mila accessi al pronto soccorso e un movimento di 80mila pazienti visitati da altrettanti parenti. Era quindi giusto pensare a noi per questo ulteriore servizio da offrire alla comunità. Mi piace infine ritrovare nello sportello anagrafico il numero 8, perché era l’8 maggio quando entrò il primo paziente e anche io compio gli anni il giorno 8». Nel ricordare i difficili momenti di confronto precedenti la decisione definitiva, il sindaco Tagliani ha spiegato i dubbi iniziali sull’eventuale rischio di poter confondere lo sportello con l’ospedale. «Per questo - ha ribadito - ora partirà la prima fase sperimentale e poi si passerà allo sportello di prossimità». L’assessore Modonesi ha poi annunciato i prossimi passaggi legati al decentramento: via Putinati per la circoscrizione 2 e Boara per la zona est.

Margherita Goberti