«Senza l’accordo con Fiat meno soldi ai lavoratori»
Affollate assemblee in Vm. I sindacati firmatari hanno spiegato il nuovo contratto Critiche e contestazioni politiche da parte dei delegati della Fiom
CENTO. Assemblee particolarmente frequentate quelle che si sono svolte ieri presso la sala mensa in grado di contenere duecento persone, con all’ordine del giorno l’armonizzazione Vm nel contratto collettivo. Cinque erano quelle in programma ad iniziare dalle 8 fino all’ultima in calendario alle 22, tutte della durata di un’ora e mezza. La prima sorpresa si è registrata all’inizio della prima assemblea dei lavoratori quando ai cancelli della fabbrica di via Ferrarese si è presentato il segretario provinciale della Fiom-Cgil Mario Nardini che è stato bloccato all’ingresso dagli addetti del servizio di vigilanza. L’intenzione di Nardini era quello di presenziare alla prima ma siccome le assemblee di organizzazione erano state richieste dai sindacati Fim, Uilm , Ufl e Fismic e che queste organizzazioni non avevano specificato nella richiesta anche la presenza del leader della Fiom, Nardini è rimasto fuori. Presenti invece al tavolo i delegati della Fiom. Con l’ausilio di vari slide sono state illustrate le novità, ad iniziare dal discorso salariale mentre le domande hanno riguardato aspetti inerenti le pause, l’organizzazione del lavoro, i comportamenti in funzione dei ritardi e altro ancora. «Ci sono state alcune contestazioni politiche da parte dei delegati Fiom -ha osservato Riccardo Gallottini segretario provinciale Uilm-Uil - ma nel merito nessuno ha avuto qualcosa da ridire. Se si parte con il preconcetto verso la Fiat i problemi non si risolveranno mai».
Stessi concetti espressi da Sandra Rizzo, segretaria provinciale Fim-Cisl mentre Alberto Finessi, Ugl, ha osservato: «Nardini è un amico ma stavolta ha sbagliato ad alzarsi e ad andarsene dal tavolo. Se ci alzavamo tutti quanti i lavoratori ci avrebbero rimesso 3.500 euro». Marco Cirelli, segretario provinciale Fismic-Confsal: «Abbiamo risposto in maniera credo esauriente a tutte le domande». Oggi vanno in pensione le vecchie Rsu. Dopo un periodo transitorio ci saranno le Rsu con una novità: sarà rappresentata anche la Ulm con un delegato.