Signori, per Ferrara si aggira il nuovo duca, ha nome Azzo XLVI
Un nuovo Duca si aggira per Ferrara, il quarantaseiesimo della sua stirpe. Uscito dagli (etilici) recessi della notte di sabato 29 marzo e dalla solenne investitura officiata nella cornice di Palazzo...
Un nuovo Duca si aggira per Ferrara, il quarantaseiesimo della sua stirpe. Uscito dagli (etilici) recessi della notte di sabato 29 marzo e dalla solenne investitura officiata nella cornice di Palazzo Racchetta, Azzo XLVI (nome goliardico Tuainings, al secolo Pierfrancesco Zardi) ha preso possesso della sua carica, alla presenza di tutte le delegazioni di studenti delle altre sedi universitarie, convenuti per l'annuale appuntamento della Festa della Matricola. La cerimonia di abdicazione del predecessore Bloggher ha rappresentato infatti il momento culminante e la formale conclusione della kermesse apertasi nel tardo pomeriggio di venerdì all'insegna della musica, con le esibizioni dei gruppi "Ghella & the band", "60 Lire" e di Ruggero dei Timidi, e proseguita poi durante tutta la giornata di sabato con il canto del Gaudeamus in Rettorato, il pomeriggio di svaghi e intrattenimenti organizzati in Piazzetta Sant'Anna e la cena associativa dei 250 reduci dell'impegnativa due giorni.
Da sabato sera, oltre ad assurgere all'apogeo dei goliardici ranghi in veste di Imperante Capo dell'Ordine Sovrano cittadino (e tale riconosciuto dagli altri Capi Ordine mediante il rituale atto di vassallaggio), Pierfrancesco Zardi assume ufficialmente l'incarico di Presidente dell'Associazione Ferrarese Universitaria de li 4S, dopo esservi stato eletto a suffragio degli associati nella giornata di martedì 25 marzo e dopo la cessazione dalla carica del presidente uscente Antonio Romano, Duca Azzo XLV.
In questa duplice veste egli da un lato perpetua ed anzi impersona le tradizioni studentesche dell'Università di Ferrara, sovrintendendo e coordinando le attività goliardiche degli Ordini cittadini, dall'altro si pone a capo di quell'ente che della Goliardia ferrarese rappresenta l'aspetto "istituzionale", intrattenendo relazioni costanti con l'Ateneo ed un dialogo negli ultimi anni sempre più intenso e costruttivo con il Rettore Nappi; stimolando e organizzando iniziative a livello locale e non solo, come quelle più recenti del "Ricomincio da Fe" per la messa in sicurezza delle aule danneggiate dal terremoto dell'Emilia e del Carnevale Estense, dedicato alla rievocazione in chiave satirica della celebre "ottava d'oro" ariostesca; partecipando annualmente ai Bandi culturali organizzati dall'Università ed altro ancora.
Felicitazioni dalla città tutta e augurari di buona fortuna al Duca Azzo XLVI di fronte ai non facili compiti che lo attendono. E come sempre - non è superfluo ripeterlo - per Ferrara vita vita!
Alessandro Poggipollini