«Il bilancio non ha spese scoperte»
Argenta, il vicesindaco Baldini illustra il conto previsionale Ed esclude si tratti di un documento in ottica elettorale
ARGENTA. Anticipando la probabile accusa delle opposizione di produrre un bilancio elettorale che distribuisce a destra e a manca, che azzarda la diminuzione di tasse e finanzia investimenti insostenibili, la giunta comunale, nel presentare il bilancio di previsione, ha rimandato al mittente questa accusa. «Non è così - ha precisato il vicesindaco Andrea Baldini quando ha illustrato la manovra 2014 -; non è un bilancio elettorale perché tutte le spese risultano finanziate. Una manovra in continuità con quella opera di razionalizzazione della spesa, in coerenza con gli ultimi 5 anni, che non rinuncia a investimenti indispensabili per la comunità».
E allora vediamola questa manovra che sta "viaggiando" anche nelle frazioni; la giunta ha deciso per la Tasi di applicare l'aliquota del 3,3 per mille. «Questa scelta - ha tenuto però a precisare Baldini - non deve indurre nell'errore di pensare ad un maggior introito per le casse del Comune perché la legge impone la non variazione del gettito, che sarà garantita dalle detrazioni sulle case di minor valore catastale». L'altra scelta dell'esecutivo è di ridurre dallo 0,86 alle 0,76 per mille l'aliquota Imu della abitazioni cosiddette "assimilate", quelle cioè concesse in comodato d'uso dai genitori ai figli. Questa agevolazione sarà coperta con l'aumento dell'Imu seconda casa dal 9,6 al 10,6 per mille, con due anni di ritardo rispetto alla totalità dei Comuni. Ferma allo 0,96 per mille l'Imu dei fabbricati ad uso produttivo e dei terreni a conduzione agricola indiretta, mentre l'Imu dei terreni agricoli a conduzione diretta salirà dallo 0,96 al 10,6 per mille in ragione del fatto che, il moltiplicatore è stato abbassato da 110 a 75. Sulla Tari (ex Tares) «non intendiamo apportare aumenti - ha detto ancora Baldini -. Il costo della Tari rispetto agli altri Comuni rimarrà fortemente competitivo per le attività produttive e più basso anche per le utenze domestiche».
Confermati gli sconti del 16% per chi utilizza la compostiera, del 30% per gli agricoltori “fuori area” e del 70% per le utenze “fuori area”. Sulla raccolta della frazione organica, per quelle famiglie cioè che non hanno un'area verde per la compostiera, l’adesione ad utilizzare il bidone rosso comporterà uno sconto sulla tariffa del 6%.
Giorgio Carnaroli
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