La Nuova Ferrara

Più che un caso da portare a processo è un caso psichiatrico: nonostante i tentativi di trovare una soluzione fuori dalla aule penali, il caso va avanti in tribunale: ieri all’udienza del giudice Luca Marini (pm Stefania Borro) sono stati ascoltati i testi di accusa e difesa. Parliamo del processo a carico di un 35enne ferrarese, imputato di stalking nei confronti del medico psichiatra che lo aveva in cura. Il comportamento ossessivo dell’uomo verso il medico scattò nel 2011, quando a causa di una ristrutturazione dei servizi sanitari, il medico lo informò che veniva assegnato in cura a un altro dottore. L’uomo iniziò a «perseguitare» il medico, con una presenza quotidiana, senza mai aver contatti nè verbali nè altro. Nessun comportamento aggressivo, ma un’ombra continua e ossessiva che ha condizionato per tre anni la vita del medico e della sua famiglia (con tre figli). Ieri la difesa ha chiamato anche il professor Volterra, famoso psichiatra, a discolpa dell’uomo. Rinvio al prossimo 20 maggio con discussione di accusa, difesa (Campalani) e parte civile (Ciaccia), poi il verdetto.