«Senza alleanza con i civici il centro sinistra perderà»
A Jolanda di Savoia il candidato sindaco di dieci anni fa Bruciaferri accusa «I dirigenti del Pd di non hanno favorito il rinnovamento e non guardano avanti»
JOLANDA DI SAVOIA. Dieci anni fa era il candidato sindaco delc entro sinistra sostenuto da Ds, Pdci e Italia dei Valori ma venne sconfitto da Valerio Casalicchio che capeggiava una lista civica. Stiamo parlando di Lorenzo Bruciaferri, originario di Jolanda di Savoia, residente da anni a Formignana, sindacalista della Fillea-Cgil e pittore per hobby. Bruciaferri negli anni scorsi non ha più rinnovato la tessera del Pd. Segue sempre da vicino quel che accade dentro ilpartito, in particolare a Jolanda di Savoia: «L’attuale dirigenza ha rovinato questo partito. Finchè ci saranno queste persone non ci potrà essere un autentico rinnovamento. A Joalnda di Savoia il Pd è all’opposizione da una ventina di anni ma quando si vota per le politiche il Pd è sempre il primo partito con percentuali bulgare. Nessuno si è mai chiesto i motivi di questa situazione? Il fatto è che questa classe politica ha distrutto tutto quanto c’era da distruggere. Gli iscritti si sono drasticamente ridotti, di quella squadra di giovani che si era avvicinato al partito non c’è più nessuno. Si doveva fare un passo indietro e costruire un rapporto con la lista civica. Dieci anni fa si poteva dare una lettura ideologica ma ora non più. Questa civica non è di centro destra, sta condividendo molto di quello che porta avanti l’Unione dei Comuni, condivide molto cose della politica di centro sinistra. La maggioranza degli elettori del Pd alle amministrative vota la lista civica, possibile che non lo si capisca. Qualcuno a livello provinciale dovrebbe intervenire». Ilcentro sinistra non ha ancora ufficializzato il proprio canidato sindaco. In paese circolano diversi nomi i più gettonati al momento son quelli di Romano Dall’Occo e Paolo Fioravanti, attuali consiglieri comunali delPd subentrati due anni fa a Francesco Casarini e Michele Leonini.