La Nuova Ferrara

COMACCHIO. L’assessore provinciale Davide Bellotti è pronto a difendersi in ogni sede, a seguito delle critiche mossegli dal M5S: in particolare la polemica riguarda la battaglia politica nata alcuni giorni fa e iniziata quando i grillini hanno contestato la vincita dell'appalto per la gestione dei musei di Comacchio da parte del consorzio di cui l'assessore provinciale è socio.

«Dopo aver letto la pretestuosa quanto infondata accusa mossa dal Movimento 5 Stelle - scrive dunque Bellotti nella sua replica - , sto valutando insieme ai miei legali l'opportunità di presentare querela contro De Franceschi (capogruppo del M5S in Regione; ndr). Ribadisco che nulla di straordinario, né tanto meno di illecito, è stato commesso - dice senza ombra di alcun dubbio l’assessore provinciale - e ormai sappiamo tutti che gli attacchi intollerabili e pretestuosi che, per i lettori che non se ne fossero accorti, sono volti ad essere pubblicati sul sito di Beppe Grillo o almeno ciò è stato per l'intervento di Castagnoli, il cui occhiello è "L'assessore che si occupa troppo di turismo" e che contiene ad esempio, cito testualmente, l'affermazione "l'assessore si dovrebbe occupare di turismo, mentre a quanto pare ha ben altri interessi", altra affermazione passibile di querela. Tali affermazioni - prosegue in modo perentorio l’assessore provinciale - , prive di fondamento, sono unicamente volte ad acquisire visibilità. Tale metodo diffamatorio - dice ancora l’esponente della Provincia - , che altre volte purtroppo abbiamo visto in altre campagne elettorali da parte di avversatori politici, ricorda da vicino il famigerato "metodo Boffo"... altro che "nuova politica"! Infine - scrive ancora Bellotti - devo purtroppo "smontare" anche l'ultima parte della campagna denigratoria dei due già citati attivisti del Movimento 5 stelle, i quali senz’altro speravano nelle mie dimissioni a seguito degli attacchi, così da poter scrivere sul proprio blog "per merito nostro, si dimette un assessore Pd" . Ebbene - attacca a questo punto Bellotti difendendo le proprie legittime ragioni - , purtroppo la loro campagna elettorale è iniziata alla fine del mio mandato, e quindi come precisato nel mio intervento di ieri sono comunque in chiusura e le mie dimissioni avverranno a breve, come la mia presidente già sa».

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