Priorità alla scuola Nel bilancio spese per 600mila euro
Argenta, la somma sarà utilizzata per sistemare gli edifici A rischio invece il progetto per costruire la nuova materna
ARGENTA. Se davvero non sarà un bilancio elettorale - come aveva assicurato il vicesindaco Andrea Baldini in consiglio comunale - lo si vedrà presto.
Uno dei cavalli di battaglia dell'attuale giunta comunale, infatti, resta la scuola. Investire, cioè, sull'educazione, puntando - come ha fatto in prima battuta il governo Renzi - sull'edilizia scolastica. «Nessun ragionamento sarà credibile - ha rimarcato Baldini - finchè la sicurezza delle aule, in cui i nostri figli passano tante ore della loro giornata, non sarà risolta».
E se negli anni passati sono stati investiti 700mila euro, tra quelli promessi per il 2014, nero su bianco è stato messo nel bilancio di previsione, che nella scuola ha previsti 630mila euro. Denaro sonante che andrà speso nelle scuola media ed elementare di Consandolo, nella materna ed elementare di Argenta, nel micro nido e nella scuola materna di Longastrino e nelle elementari di San Nicolò.
In sostanza, si tratta di interventi di messa a norma indispensabili anche (visto che è cambiata la normativa) per ottenere il certificato prevenzione incendi.
E sempre sul fronte scuola, purtroppo qualche dubbio aleggia, invece, sulla futura scuola materna che la giunta comunale ipotizzava di realizzare nel parco dell'ex ufficio del lavoro (quello davanti all'ospedale), dove cioè, negli Anni Settanta, c'era già la scuola materna delle suore. Il Comune di Argenta è destinatario di un contributo di 500mila euro proveniente dal ministero dell'istruzione, ma è capitato che, questo tesoretto è stato bloccato perché «lo Stato - ha spiegato ancora Baldini - si è reso conto dell'impraticabilità dello strumento che poneva come requisito indispensabile per la realizzazione degli interventi, la costituzione di una società di scopo con un plafond di 25 milioni di euro che nemmeno Comuni aggregati o Provincie riescono ad assicurare. Dal canto nostro - è l'ipotesi - abbiamo comunque già pronto un progetto esecutivo per la costruzione in un luogo da definirsi». (g.c.)
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