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Ferrara

domani in castello

Una mostra dei Radioamatori dedicata alla telegrafia

Una mostra dei Radioamatori dedicata alla telegrafia

La radio fu invenzione di Marconi ma i Radioamatori ferraresi, sperimentatori dilettanti, crearono proprie stazioni radio già nei primi anni del ’900, con le quali collegare altri autocostruttori in...

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La radio fu invenzione di Marconi ma i Radioamatori ferraresi, sperimentatori dilettanti, crearono proprie stazioni radio già nei primi anni del ’900, con le quali collegare altri autocostruttori in tutto il mondo. La telegrafia fu il primo mezzo di comunicazione istantanea a distanza ed ebbe enorme importanza per l’evoluzione della società, tanto che i Radioamatori la mantengono viva continuando a praticarla e cercandone il riconoscimento Unesco come “bene immateriale dell’Umanità”. È in questo quadro che si colloca la mostra “Ferrara e i suoi Radioamatori”, organizzata dall’associazione Radioamatori italiani, in collaborazione con la Provincia, che apre al pubblico domani alle 10, presso la sala Alfonso I d’Este del Castello Estense. La mostra patrocinata dal Comune e dalla Fondazione Marconi, ricade nelle celebrazioni per i 90 anni dalla fondazione della Società Ferrarese amici delle radiocomunicazioni, una delle primissime associazioni a livello nazionale. Per l’occasione verranno esposti piccoli gioielli della elettro-meccanica quali sono gli strumenti per la trasmissione telegrafica. Nelle sale dell’esposizione sarà attiva una stazione radioamatoriale che effettuerà collegamenti dimostrativi con radioamatori di tutto il mondo. La mostra sarà aperta fino al 6 aprile, dalle 9.30 alle 17.30. L’ingresso è gratuito.