Michetti: bene che sia andato Fabbri: i giochi erano fatti
COMACCHIO. Alla fine il primo cittadino ha scelto di presentarsi alla Conferenza territoriale socio sanitaria, e ha spiazzato tutti. La scelta aveva sollevato non poche critiche e soprattutto, il...
COMACCHIO. Alla fine il primo cittadino ha scelto di presentarsi alla Conferenza territoriale socio sanitaria, e ha spiazzato tutti. La scelta aveva sollevato non poche critiche e soprattutto, il sindaco grillino, era stato accusato di aver agito in maniera autoreferenziale. «Carissimo sindaco - si era appellato il consigliere comunale dell’Onda - le chiedo a nome del gruppo che rappresento di partecipare comunque alla Ctss e se veramente vuole protestare lo faccia nella giusta sede e nel giusto modo portando il nostro disappunto in conferenza e chiedendo fortemente un rinvio di questa riunione». Ieri, raggiunto da noi al telefono, Michetti si è detto felice per la scelta presa dal sindaco e «mi piace pensare che anche il mio intervento abbia contribuito a convincere il sindaco a questo incontro». Secondo Di Munno, consigliere di centrodestra, il sindaco «ha una strana concezione della democrazia e - affonda - la sua condotta sulla questione sanitaria nell’ultimo periodo è molto deludente». Oltre alle rimostranze e al disappunto avanzato da diversi cittadini e consiglieri, non ha lasciato indifferente il commento postato su Facebook da Consiglia Silvia Morese del M5S che scriveva: «...Dovevano essere avvisati in tempi utili non solo tutto il consiglio comunale ma anche i rappresentanti della consulta e il portavoce comitato del comitato del delta». «La Morese ha espresso legittimamente una sua opinione personale e non a nome del Movimento quindi non mi sembra il caso di parlare di discrepanze all’interno dei 5 Stelle - ha spiegato Marco Fabbri - Ho scelto di presentarmi perché alla fine l’ho ritenuto giusto ma “i giochi erano già stati fatti”. È impensabile analizzare una simile mole di documenti con così pochi giorni di preavviso ma - sottolinea - come volevasi dimostrare, sono stato l’unico a votare a favore di uno slittamento della seduta di un paio di settimane». ©RIPRODUZIONE RISERVATA