La Nuova Ferrara

Migliorata la qualità dell’acqua di seimila abitanti del Comune di Ferrara con l’inaugurazione ieri del nuovo depuratore di Gaibanella. Il taglio del nastro è avvenuto all’ora di pranzo alla presenza delle autorità e dei responsabili di Hera che ne hanno seguito i lavori illustrandone le specificità. «L’impianto permetterà a San Bartolomeo e zone limitrofe di usufruire di nuove e moderne tecnologie di depurazione – ha detto con soddisfazione il presidente del Comitato Hera Ferrara Paolo Pastorello -, abbiamo sostenuto un importante investimento di un milione di euro per il miglioramento e il risanamento ambientale dei corsi d’acqua». «Un ringraziamento va ad Atersir che ha pianificato gli investimenti – ha aggiunto Oriano Sirri, direttore Hera -, oltre al Comune che ha offerto grande collaborazione, senza dimenticare tutte le imprese che si sono adoperate nella realizzazione. I numeri confermano l’impegno di Hera sul territorio: solo nel 2013 sono stati fatti investimenti pari a 76.000.000 per il miglioramento del settore idrico ferrarese; dal 2005 al 2013, invece sono stati spesi 95 milioni di euro con l’inaugurazione degli impianti tra gli altri di Francolino, Cassana, Porotto e l’ampiamento di Boara». «Duplice soddisfazione – per l’ingegner Ruggeri che ha seguito i lavori -, perché l’impianto rappresenta una soluzione ai problemi di alcune frazioni del Comune. Il vecchio depuratore servirà al trattamento dei fanghi».

Presenti anche l’assessore Modonesi e il sindaco Tagliani: «Siamo già pronti a definire i prossimi tre anni di interventi – ha concluso il Primo Cittadino -, la qualità ambientale di questi impianti è la cosa principale di cui tenere conto».

Corrado Magnoni