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Opposizione certa: l’Unione dei Comuni utile ai cittadini

VIGARANO MAINARDA. La nascita dell'Unione tra i sei Comuni dell'Alto Ferrarese (Bondeno, Cento, Mirabello, Poggio Renatico, Vigarano Mainarda e Sant’Agostino) è stata accolta con un plebiscito...

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VIGARANO MAINARDA. La nascita dell'Unione tra i sei Comuni dell'Alto Ferrarese (Bondeno, Cento, Mirabello, Poggio Renatico, Vigarano Mainarda e Sant’Agostino) è stata accolta con un plebiscito generale. Il consenso è arrivato convinto sia dai gruppi di maggioranza, sia da quelli di minoranza , dei sei civici consessi riuniti in convocazione congiunta. Anche i gruppi di minoranza vigaranesi, Antonio Rhao e Mauro Zanella di Di più per Vigarano, Umberto Gardenghi per la Lega Nord e Marcello Fortini di Per Noi Vigarano, in un intervento congiunto hanno rimarcato l'importanza di aver creato l'Unione, un modello giuridico che può sopperire alla dimininuzione di risorse garantendo, nel contempo, il futuro degli enti locali che vi fanno parte. L'Unione fa la forza, hanno precisato i quattro rappresentanti della minoranza vigaranese, «ma nel nostro caso ci dà anche la possibilità di poter condividere battaglie parallele che nascono da un comune disagio ed hanno obiettivi simili. Vale a dire che si fa riferimento alla possibilità di valutare insieme presidi sanitari degni di questo nome, capacità di incidere velocemente sulle richieste della cittadinanza, operare per una scuola moderna, sicura e all’avanguardia, razionalizzare al meglio le spese e rispettare le comunità e le loro caratteristiche». Le minoranze vigaranesi hanno anche sottolineato che questo nuovo percorso viene intrapreso senza costi politici e istituzionali aggiuntivi e, oltre a conservare la propria identità, permette allo stesso tempo di guardare avanti, prediligendo lo sviluppo, il miglioramento e l'incremento dei servizi offerti, nonchè il rilancio del territoriodell’Alto Ferrarese. (g.b.)