La Nuova Ferrara

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Attrezzature per la palestra e giochi per il parco

Un dono alle Carducci

Un dono alle Carducci

Dai dipendenti Caricento e ordine dei giornalisti

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CENTO. Festa grande ieri per l'inaugurazione dell'area esterna, dei nuovi giochi e delle attrezzature della palestra del plesso scolastico Carducci. La scuola è stata dotata di una nuova recinzione, nel cortile interno sono state realizzate ampie zone di verde sintetico e sono stati installati anche dei nuovi "castelli" di giochi.

Tutta la palestra, realizzata dalla Regione dopo il terremoto, è stata dotata di attrezzature per le varie attività sportive. Tutto questo è stato possibile realizzarlo grazie ai dipendenti della Caricento che hanno devoluto l'importo equivalente a 2000 ore del loro lavoro. Vale a dire la somma di 30.000 euro. «Oggi è un giorno di festa - ha detto il sindaco Piero Lodi, - perché l'area esterna, il giardino e la palestra sono stati rimessi a nuovo, con interventi di cui c'era un gran bisogno, ed è stata realizzata anche una nuova recinzione per garantire la sicurezza degli alunni presenti e futuri. Questo è stato possibile perché tanti dipendenti di Caricento e l'Ordine dei giornalisti, hanno pensato di aiutare questa scuola».

Il sindaco, la dirigente scolastica Anna Tassinari, insieme a Lucia Landi, responsabile del personale, e Luca Turci, vicedirettore generale di Caricento,hanno poi consegnato il mega assegno da 30mila euro. «Sono tante paghette», hanno detto in coro gli alunni vedendo la consistenza dell'importo.

«All'epoca del terremoto - ha detto Lucia Landi - i dipendenti di Caricento hanno deciso di donare ore del loro lavoro per aiutare chi aveva bisogno. Raccolta la somma abbiamo fatto un sondaggio, per decidere come destinarli, ed è stata scelta questa scuola». Per memoria storica è stata scoperta anche una lapide che ricorda questa donazione da parte dei dipendenti Caricento.

«Anche l'ordine nazionale dei giornalisti - ha ricordato Alberto Lazzarini - ha dato un suo contributo come volontà di volersi avvicinare ai giovani».

Subito dopo la cerimonia gli alunni hanno cominciato a divertirsi sul prato sintetico e con i nuovi giochi. E con grande senso di responsabilità, i bambini hanno garantito che, sia in palestra sia in cortile - con i giochi - avranno sempre cura di trattare bene quanto è stato donato alla scuole, di non causare danni e non gettare cartaccie a terra. Questo per conservare tutto al meglio anche per i futuri alunni della scuola.

Giuliano Barbieri