Fa cadere l’impiegata che gli vieta l’entrata
COMACCHIO. Verso le 14 di ieri mattina le urla concitate di una donna hannoattirato le attenzioni dei dipendenti comunali, in procinto di abbandonare gli uffici. Al piano terra davanti alla...
COMACCHIO. Verso le 14 di ieri mattina le urla concitate di una donna hannoattirato le attenzioni dei dipendenti comunali, in procinto di abbandonare gli uffici. Al piano terra davanti alla portineria hanno scorto la figura di una collega accasciata sul pavimento, che gridava aiuto, accusando dolori lancinanti. Qualcuno ha subito fatto scattare i soccorsi, chiamando un’ambulanza, mentre altri, tra questi il segretario del sindaco, si sono prodigati per assistere la donna, lasciandola distesa e seguendo le istruzioni telefoniche degli operatori del 118. In un primo momento si era pensato che la donna, funzionaria responsabile dell’ufficio anagrafe, fosse stata colta da malore, ma poi è stata la stessa, rivolgendo il dito contro un cittadino presente nell’atrio, a svelare come fossero andate le cose. Sembra che l’uomo avesse cercato di varcare la portineria del municipio, quando la funzionaria, uscendo per fare ritorno a casa, glielo avesse impedito, segnalando che a quell’ora gli uffici comunali erano chiusi al pubblico. Di lì la spinta e la caduta che avrebbe procurato alla dipendente comunale una lussazione ad una spalla, diagnosticata all’ospedale del Delta, dove è arrivata con l’ambulanza. Per ricostruire la dinamica esatta dei fatti sono giunti sul posto i Carabinieri di Comacchio. I dipendenti nel frattempo hanno allertato il sindaco Marco Fabbri, che si è subito precipitato in municipio.