La Nuova Ferrara

COPPARO. Rifondazione ci sarà. Con un programma di impatto che nasce dall'esperienza degli ultimi 5 anni, una lista composta al 50%da donne (non ancora tutta svelata) e l'intenzione di sentire tutti i possibili alleati, a partire da quelli che hanno governato il Comune nell'ultima legislatura (Pd, Sel, Italia dei Valori) in vista delle elezioni. Ma ancora senza appoggiare esplicitamente un candidato sindaco, anche se non sembra al momento ci siano situazioni che ostacolano un confronto costruttivo col centrosinistra. Era il succo, in chiave elettorale, della presentazione della lista da parte di Margherita Aurora, capolista per Copparo, proposta ieri sera dalla stessa Aurora nella sede Prc. Rifondazione punterà su alcuni punti fermi del suo programma: lavoro (con attenzione alla formazione professionale, alla Berco ed al tessile), la scuola (mantenendo il trasporto per i ragazzi disabili a Ferrara, o il sostegno per i ragazzi delle scuole) e la grande attenzione per il sociale e la sanità. Se non appare possibile uno sviluppo diverso per la Casa della salute, la proposta è quella di una migliore organizzazione, della costituzione di laboratori specialistici per ridurre i tempi di attesa e magari ripensare una parte degli spazi fornendo un servizio per i medici di famiglia. Attenzione alle politiche giovanili e soprattutto ai temi della casa e dell'edilizia popolare, con un programma di sviluppo. Saranno anche chieste risposte su via Manin. Solo un paio i nomi di candidati, oltre a Margherita Aurora: l'operaio ex esodato Dino Mazzon e l'artigiana Monica Menegatti, molto conosciuta per aver lanciato su Facebook “sei di Copparo se” oltre che per la sua attività professionale nel tessile. Ci sono, comunque ancora possibilità (non tante) di inserimento, per cui il Prc invita a contattare Cirelli o Aurora in caso si volesse far parte della lista. (a.b.)