«La mia Mariam è nata grazie a loro»
Parla Lamia, la giovane madre che ha partorito in un parcheggio: non dimenticherò mai le persone che mi hanno aiutato
CENTO. «Ringrazio tutte le persone che mi hanno aiutato nel parto. E ringrazio la mia amica, che ha chiamato i soccorsi. La nascita di Mariam è stata davvero come un lampo ne cielo sereno».
È ancora molto emozionata, ma sta benissimo Lamia El Mir, la donna 26enne che giovedì pomeriggio ha partorito nel parcheggio di via Ferrarese, aiutata dai passanti: una notizia che in breve ha fatto il giro della città e ha colpito la comunità centese.
«Anche la mia piccola Mariam sta bene – riferisce la mamma – e dopo gli strilli di giovedì, oggi (ieri per chi legge; ndr) si è calmata. È proprio una buona bimba».
Accanto a lei, evidentemente contenti per l'arrivo “fulmineo” di Mariam, il papà Gourirane Abderrahim, e il fratellino Adam di 2 anni e 4mesi. Tutti guardano con emozione e soddisfazione quella bimba, nata di 3 kg e 220, che ha voluto nascere in pochissimi minuti e che ora dorme serena nel lettino. È proprio la giovane donna, di origine marocchine ma in Italia, in particolare a Cento da 3 anni, che racconta i fatti, accaduti con così tanta velocità: «Giovedì mattina sono venuta in ospedale per fare il tracciato e l'ecografia. Avevo già superato il termine da tre giorni e i medici mi avevano detto di tornare sabato».
Poi giovedì pomeriggio, Lamia era a passeggio con un'amica: «Stavo tornando con lei verso casa. Abito con la mia famiglia in via Risorgimento 23. Poi a 100 metri da casa, mi sono partite improvvisamente le doglie. Mi sono seduta a terra nel parcheggio. Erano pochi minuti dopo le 16, e nell'arco di 5 minuti, la bimba aveva già la testina fuori. Per fortuna la mia amica ha chiamato immediatamente i soccorsi - dice ancora la mamma - , mentre una coppia di persone, un'insegnante di inglese con il marito, si sono fermati e mi hanno aiutato, tenendo sollevata la testa della bimba da terra. Mariam è nata alle 16.10: è stata velocissima...».
Il ringraziamento di Lamia va proprio alle persone che sono che sono accorse, richiamate dalle sue grida dovute al travaglio, e che l'hanno aiutata nel parto, che hanno chiamato il 118, facendo intervenire in breve l’ambulanza che ha portato al Santissima Annunziata mamma e neonata.
«Sono in Italia da 11 anni – racconta il papà, evidentemente felice – da sempre abito e lavoro a Cento. E da oggi (ieri per chi legge; ndr), oltre all'arrivo di Mariam, mi lega a questa città, una bella storia da raccontare».
Beatrice Barberini
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