La Nuova Ferrara

MONTICELLI. «È una cosa inammissibile, non riesco a capacitarmi come possa succedere un fatto del genere». Laura Mantovani è furibonda e punta l’indice contro il Comune di Mesola. Veniamo ai fatti. Sabato scorso muore improvvisamente lamadre di Laura Mantovani, Alba Milani, 75 anni. residente a Massenzatica, nelle sue volontà testamentarie la donna aveva espresso il desiderio di essere sepolta nel cimitero di Monticelli nella nuda terra.La figlia si è rivolta in Comune a Mesola dove le è stato riferito che non era possibile effettuare la sepoltura in terra e relativi funerali il lunedì ma il giorno dopo in quanto il terreno per poter ricoprire la buca sarebbe dovuto essere trasportato in loco. «Mi hanno detto che quello del cimitero di Monticelli era infetto» afferma la figlia della donna. «Il giorno dei funerali ha visto il cumulo di terreno che doveva servire per coprire la buca pieno di immondizie, che era pieno di carta, pezzi di plastica, sacchi, c’era anche un tergicristallo. Una cosa inaudita. Mi sono recata in Comune - prosegue il racconto della donna - ed ho protestato chiedendo spiegazioni al responsabile Sabatini il quale mi ha riferito che avrebbero verificato quanto da me dichiarato. Stamattina (ieri per chi legge ndr.) sono ritorrnata e mi hanno detto che quanto avevo affermato era veritiero. Ho detto che non avrei pagato la tassa di 450 euro per la sepoltura e mi è stato detto che doveva motivare il rifiuto con una richiesta scritta . Non si sono nemmeno degnati di chiedermi scusa». Il sindaco di Mesola Lorenzo Marchesini, dopo aver verificato i fatti ha affermato: «Chiedo scusa ai familiari. Il terreno è stato preso da un deposito comunale. Quando è stato portato sul posto ci si è accorti che era pieno di immondizie che sono state tolte. Nessuno mi aveva informato del fatto».