Minacce “acide” al sindaco Dovrà essere processato
Jolanda, il giudice ha respinto l’archiviazione e disposto l’imputazione coatta Elisa Trombin: mi auguro di continuare il mio mandato con la necessaria serenità
JOLANDA DI SAVOIA. Dovrà essere processato Stefano Jonni Hudorovich, l’uomo che lo scorso settembre minacciò di aggredire con l’acido il sindaco di Jolanda di Savoia Elisa Trombin.
Nell’ordinanza con cui respinge la richiesta di archiviazione presentata dalla procura, il giudice Tassoni osserva infatti che «non è condivisibile la richiesta di archiviazione a fronte di quanto emerge dalle indagini espletate, che danno conto di una condotta minatoria posta in essere dall’indagato nei confronti del sindaco», tale da influenzarne la libertà di azione. Il gip ha dunque ritrasmesso gli atti al pm perché riformuli il capo di imputazione di minaccia a pubblico ufficiale. L’udienza preliminare si era tenuta il 27 marzo scorso, e in quell’occasione il giudice si era riservata sulla decisione: nei giorni scorsi ha dunque sciolto la riserva, respingendo la richiesta di imputazione e disponendo perciò l’imputazione coatta nei confronti di Hudorovic. L’uomo si era rivolto al Comune per risolvere un problema abitativo: le minacce al sindaco vennero pronunciate in municipio, di fronte allo stesso primo cittadino e ad alcuni testimoni. Una decisione, quella del giudice, accolta con soddisfazione dalla parte offesa: «mi auguro così di poter continuare il mio mandato da sindaco con la necessaria serenità», ha dichiarato Elisa Trombin.(a.m.)