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Diodato incanta con la sua Babilonia

Diodato incanta con la sua Babilonia

Il cantautore esploso a Sanremo si è raccontato a fan e lettori

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Un timbro elegante, raffinato e toccante. Antonio Diodato, in arte solo “Diodato”, da Sanremo è stato invitato direttamente nelle stanze di Fabio Fazio a “Che tempo fa” e nel contempo sta girando l’Italia per presentare il suo nuovo album E forse sono pazzo. Venerdì sera ha incontrato anche i ferraresi alla Ibs.it, dove Diodato è stato intervistato dallo scrittore e giornalista de “Il fatto quotidiano” Lorenzo Mazzoni e ha deliziato i presenti con alcuni brani dell’album, compresa la sua introspezione squisitamente intimistica, Babilonia, successo sanremese che ha ricevuto apprezzamenti da stelle della musica italiana come Mina e Ramazzotti.

Classe ’81, nato ad Aosta ma di origine tarantina, vissuto a Stoccolma per un lungo periodo dove scrive il primo brano, Diodato è laureato al Dams, dopo tante collaborazioni nel 2014 è sul palco di Sanremo. «Ho sempre ascoltato tantissimo rock e pop inglese degli anni ’90 – racconta il giovane cantautore - e per anni avevo un po’ snobbato i cantautori italiani; maturando ho sentito un richiamo fortissimo a Tenco, De André, Mina e tutti i nomi che hanno fatto la storia. Il futuro del cantautorato? Esistono delle belle realtà, proprio qui a Ferrara ad esempio c’è Vasco Brondi. Solo che la musica viene vissuta come una cosa superflua in questo periodo difficile per il paese».(elios)