La Nuova Ferrara

Lo avevamo lasciato più di un anno fa dopo la sua avventura sanremese e lui, Paolo Simoni, zitto zitto, quatto quatto, in questi mesi ha lavorato sodo alla realizzazione del nuovo album.

Album che vedrà l’uscita nei prossimi giorni. Ad anticipare il disco però sarà “Che stress”, il brano che il cantautore comacchiese ha scelto come anticipo di “Si narra di rane che hanno visto il mare”, che verrà distribuito dalla Warner Music. Il brano già in rotazione radiofonica da un paio di giorni, è una canzone dal sapore elettronico e presenta un’istantanea dell’Italia di oggi, una serie di visioni suggerite dalla gente ascoltata per strada. «Un giorno, come tutti i giorni, mi sono alzato – spiega Paolo Simoni, nel raccontare la genesi della canzone – Sono andato al bar, alle poste, al mercato, sono passato dalla stazione, dalla piazza… Per tutta la giornata non ho fatto altro che ascoltare i discorsi della gente come mai avevo fatto prima. Alla sera tornando a casa ho scritto: “Che stress”». «Questo nuovo album - prosegue - nasce dalla voglia, che da sempre alberga in me, nel raccontare delle storie. È un disco maturo, alla soglia dei trent'anni. Un album in cui ho voluto raccontare e raccontarmi senza filtri». Non lascia trapelare troppe informazioni riguardanti il tour estivo Simoni che, sbriga tutto con un veloce «è ancora work in progress».

«Quest’anno - confessa Simoni - non ho seguito Sanremo, ero impegnato nella realizzazione del disco».

Paolo Simoni ha esordito sui più grandi palchi live aprendo i concerti del tour 2010 di Ligabue. Dall’incontro con Claudio Maioli, manager di Ligabue, nasce “Ci voglio ridere su”, il suo secondo album, contenente un duetto con Lucio Dalla. Nel 2013, come dicevamo in apertura, ha partecipato al festival di Sanremo, categoria “Giovani”, con il brano “Le Parole”.

Katia Romagnoli

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