Girer e White list al lavoro per tutelare la ricostruzione
FERRARA. Nell’estate 2012 il presidente della Regione Vasco Errani e l’allora ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, presentarono il Girer; corpo speciale che si sarebbe occupato, e lo sta...
FERRARA. Nell’estate 2012 il presidente della Regione Vasco Errani e l’allora ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, presentarono il Girer; corpo speciale che si sarebbe occupato, e lo sta facendo tuttora, di passare al setaccio le imprese che si sarebbero presentate per ottenere appalti durante la ricostruzione. Dopo il terremoto, per dettare nuove regole per la ricostruzione, nella legge 122/2012 vennero definite nuove linee guida antimafia. E queste prevedevano la creazione in ogni prefettura, Ferrara compresa, di una «White List»: si tratta di un elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori, non soggetti a rischio di inquinamento mafioso, cui devono chiedere di essere iscritte tutte le imprese che partecipano ai lavori di ricostruzione post sisma nel caso le ditte siano oggetto di contratti pubblici e successivi subappalti e subcontratti. Tale misura di sicurezza preventiva è stata adottata per evitare “le mani sulla città”, per dirla con le parole del regista Francesco Rosi, ovvero, che organizzazioni appartenenti alla criminalità organizzata allettate dalle centinaia di milioni di euro in gioco per la ricostruzione, tentassero di infiltrarsi.