Il colonnello Pieroni «Le istituzioni sono vigili»
FERRARA. Il colonnello Carlo Pieroni, comandante provinciale dei carabinieri di Ferrara, rassicura gli abitanti del territorio, raccomandando però un po’ di scaltrezza. «La condizione della provincia...
FERRARA. Il colonnello Carlo Pieroni, comandante provinciale dei carabinieri di Ferrara, rassicura gli abitanti del territorio, raccomandando però un po’ di scaltrezza. «La condizione della provincia è ben monitorata - afferma - È ovvio però che la macchina aperta in strada o le chiavi nella serratura della porta è meglio non lasciarle più nemmeno qui. Fidarsi è bene ma non fidarsi troppo è meglio». Sugli episodi avvenuti a Comacchio e dintorni negli ultimi giorni, il colonnello non scende nello specifico: «L’attività delle forze dell’ordine è costante. Portiamo avanti attività investigative e i risultati ci sono». Le azioni preventive e di controllo hanno impedito lo sviluppo di qualche cosca? Forse. Purtroppo, come spiega Pieroni, la vigilanza e le precauzioni non possono dire quante possibili infiltrazioni siano state sventate. Però, e questo emerse già lo scorso gennaio quando i carabinieri presentarono il report sulla sua attività svolta nel 2013, alcuni campanelli dall’arme suonarono anche qui in seguito alle due interdittive antimafia che hanno coinvolto altrettante attività imprenditoriali locali. «L’interdittiva non è una certezza, è un fumus - chiarì Pieroni in quell’occasione - E al tempo stesso dimostra che le istituzioni sono vigili».(s.g.)