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Ladri “affamati” banchettano al Golf Club

Ladri “affamati” banchettano al Golf Club

Ignoti sono penetrati nella sede durante la notte e si sono preparati la cena con gli alimenti trovati

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CENTO. Ladri entrano al Golf Club Augusto Fava e nella notte banchettano nel campo da gioco. A raccontare l'amara scoperta la vicepresidente Carla Nicoli: «All'apertura del club, venerdì mattina, il past presidente Giuliano Monari ha trovato un tavolino in mezzo al campo, con 4 sedie, e tutto apparecchiato. Nei piatti, gli avanzi del cibo preso dal frigo e dal freezer del Golf club». I ladri infatti, come racconta la stessa vicepresidente, nella notte tra giovedì e venerdì si sono introdotti nei locali del club, in via dei Tigli 4, facendo un foro nell'intelaiatura in legno di una delle finestra dell'edificio: «Non hanno rotto il vetro - racconta la Nicoli – tanto che abbiamo ipotizzato che, con un filo in ferro, siano poi riusciti ad aprire la maniglia. Una volta entrati, si sono serviti, prendendosi diverse cose da mangiare: dal frigo un salame e bottiglie di vino, mentre dal freezer quattro arrostini e del pane. Hanno avuto tutto il tempo di cucinarsi gli arrostini (crudi e congelati), lasciando disordine in cucina, coltelli in giro e due padelle utilizzate sul fornello, e di scaldarsi il pane con il microonde. Tavola apparecchiata in mezzo al campo e complice la zona in aperta compagna, hanno poi mangiato con tutta tranquillità».

Non contenti, i ladri hanno anche aperto «una delle uova di Pasqua in cioccolato, che il club distribuisce per la raccolta fondi benefica a favore dell’Ant». I ladri non avrebbero rubato altro, ma tra i soci del Golf Club rimane l'amarezza per un «gesto tanto inconsueto quanto spiacevole. Hanno tentato con un coltello - spiega poi la vicepresidente - di aprire la finestra della segreteria, ma non sono riusciti. Dei soldi negli uffici del club non ce n'erano e non ce ne sono. Infatti è già successo diverse volte che qualcuno abbia scassinato la gettoniera, facendo molti danni, ma senza trovare nulla».

Alla notizia del “banchetto notturno”, su cui stanno indagando i carabinieri della compagnia di Cento che sono intervenuti sul posto venerdì mattina dopo la denuncia fatta dal presidente Paolo Montanari, molteplici le reazioni tra i soci del club centese: «Il fatto, del tutto anomalo, ci ha fatto anche sorridere. Rimane comunque – ribadisce Carla Nicoli - quella spiacevole e fastidiosa consapevolezza che degli estranei sono entrati nel club e hanno rovistato ovunque». (b.b.)