«Conosce la ferraresità e il feeling si fa sentire»
Tanti commenti positivi dal pubblico durante l’intervista allo chef Molti bambini lo hanno riconosciuto.Oltre mille gli assaggi di salamina
Il pensiero al più famoso cuoco del Rinascimento, messer Cristoforo Messisbugo, è venuto spontaneo ieri, durante l’incontro in Castello con lo chef Bruno Barbieri che ha chiuso i festeggiamenti per i 25 anni della Nuova. Il prestigioso ospite ha parlato infatti di alta cucina e lo ha fatto con una naturalezza e spontaneità che hanno incantato il numeroso pubblico presente. «Ho saputo dell’evento tramite il social network - ha dichiarato Simona - e non me lo sono fatto scappare. Barbieri ci ha raccontato con grande semplicità la sua carriera, il suo lavoro impegnativo che però gli ha dato grandi soddisfazioni e questo mi è piaciuto molto». Da Pordenone un gruppo in gita si è unito subito alla folla, un po’ per curiosità e un po’ attirato dalle parole di Barbieri e del direttore della Nuova. «Ferrara ci ha sorpreso - hanno dichiarato - per le sue bellezze e per l’originalità delle sue manifestazioni». Erminio da Copparo con moglie, figli ed amici al seguito ha confessato di essere capitato per caso ma di aver particolarmente apprezzato l’iniziativa. «Lo vedo sempre su Sky - ha aggiunto il piccolo Matteo - e so che Barbieri ha giocato nel Bologna calcio e per questo mi è molto simpatico». «Io l’ho trovato magro per essere un cuoco - ha invece osservato Massimiliano - forse perché non mangia quello che prepara».
Da Cento un’altra famigliola ha ascoltato con interesse il lungo discorso dello chef «ha davvero una grande dialettica» ha notato papà Flavio - mentre mamma Maela ha riconosciuto in Barbieri “la ferraresità” che ha creato subito quel feeling con il pubblico.
C’era anche l’assessore Chiara Sapigni ad ascoltarlo, incuriosita perché non guardando mai la tv non sapeva codi Masterchef. «Ha fatto bene la Nuova Ferrara - ha concluso - ad organizzare questa occasione di incontro con la gente». «Ero venuto per ascoltare un esperto di alta cucina - ha dichiarato Nicola Zanardi, direttore del Centro Fieristico - e sono certo che prima di accedere alla grande scuola, Barbieri ha sicuramente avuto il suo battesimo dei fornelli con una nostra “arzdora”. C’è un altro appuntamento con il buon mangiare genuino i prossimi 25-26 e 27 aprile con la Fiera delle Sagre». «Voi a Ferrara avete sempre delle belle sorprese per i turisti - ha dichiarato una famiglia di Vicenza - complimenti». La festa si è conclusa con l’immancabile torta realizzata dall’Istituto alberghiero Vergani presente con la dirigente Roberta Monti e un nutrito staff di docenti e studenti. E alla fine quelli di Madonna Boschi hanno contato oltre mille assaggi di salamina.
Margherita Goberti