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La sicurezza arriva tra i banchi

La sicurezza arriva tra i banchi

Successo della prova di evacuazione. Domani si replica

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LAGOSANTO. La lezione che si è tenuta qualche giorno fa alle scuole medie “Anna Frank” di Lagosanto è stata una di quelle che gli studenti ricorderanno a lungo.

Alle 9 infatti è scattata la simulazione di evacuazione di alunni e docenti, e non a causa di un vero e proprio allarme.

Si è trattato invece di una simulazione preparata dalla Protezione civile, sezione di Lagosanto, presieduta da Donatella Moretti, che ha visto la collaborazione anche del gruppo cinofilo Estense dog, collegamenti radio con Ari di Lagosanto, soccorso con la Croce rossa italiana e al posto dei vigili del fuoco, realmente impegnati in un intervento proprio nel momento della prova di evacuazione, il gruppo anti incendio della protezione civile.

La simulazione dell’evento sismico si è svolta seguendo la procedura del piano comunale di protezione civile. Tra i vari momenti della simulazione anche quella di feriti rimasti all’interno dell’edificio con intervento di Croce Rossa, unità cinofila e protezione civile, l’isolamento delle linee telefoniche e quindi l'utilizzo, per le comunicazioni del sistema radio. Al termine della simulazione, nel corso della quale sono intervenuti l’assessore provinciale Stefano Calderoni, l’assessore comunale Renata Chendi, il sindaco Manuel Masiero che ha illustrato la prova di evacuazione agli studenti, prima che questa iniziasse, i comandanti della locale stazione carabinieri e della polizia municipale del Delta. A conclusione di questa prima prova di evacuazione la presidente Moretti ha consegnato un attestato di partecipazione a tutti i gruppi e le persone intervenute affinché l’iniziativa avesse un buon esito.

Domani la stessa prova si svolgerà nei due edifici che ospitano le scuole elementari, quello di via Venturini e quello di via Roma. Le prove di evacuazione così strutturate stanno riscontrando, in particolar modo da un paio d’anni a questa parte, ottimi consensi. Molte scuole infatti scelgono di realizzare simulazioni il più verosimili possibile per essere realmente pronti in caso di emergenza.

Maria Rosa Bellini

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