Tutti a tavola con i celiaci alla fiera del gluten free
Associati dell’Aic, familiari, medici e studiosi a confronto sulla patologia Successo anche della degustazione di prodotti freschi dei laboratori artigianali
Si è chiusa in Fiera con una grande affluenza di soci e di pubblico, la prima Fiera gluten free; un'iniziativa che l'Associazione Italiana Celiachia Emilia Romagna onlus ( Aic) ha voluto abbinare alla consueta assemblea regionale annuale.
In questo rinnovato format è stato dato ampio spazio alle ditte produttrici di alimenti senza glutine, ai negozi specializzati nella loro distribuzione e per la prima volta anche ai laboratori artigianali aderenti al nuovo progetto di Aic Emilia Romagna approntato per questo settore. Dopo la lettura e l'approvazione nel bilancio 2013, l'approvazione del nuovo regolamento, i lavori del convegno sono proseguiti con i saluti del sindaco Tiziano Tagliani e della dirigente dell' istituto alberghiero Vergani. È seguita la relazione di Davide Trombetta presidente dell'associazione Celiaci di Ferrara che ha illustrato i contenuti e gli obiettivi della giornata lasciando poi alle dietiste Silvia Conti e Barbara Pellati il compito di parlare del nuovo progetto per i laboratori artigianali. Infatti le nuove linee guida hanno perfezionato la legge 123 del 2005 che stabiliva una normativa per le mense; dal 2007 vi sono regole anche per la produzione di alimenti freschi, sia per i ristoranti che ufficialmente non potevano proporre pasti celiaci, sia per i laboratori artigianali che ora hanno l'opportunità di seguire corsi di formazione a cura dell'Usl. Fondamentale il "Progetto Alimentazione fuori casa", finalmente un nuovo progetto che integra il precedente - è stato ribadito - a cui hanno aderito una ventina di esercizi anche ferraresi, presenti in Fiera con i loro prodotti in assaggio gratuito prima per i bambini presenti alla manifestazione serviti a tavola dagli studenti del Vergani e poi per tutti i partecipanti. Nella seconda parte del convegno hanno relazionato i medici specialisti affrontando le problematiche d'attualità della celiachia, le manifestazioni cliniche della malattia, gli aggiornamenti delle linee guida per la diagnosi e il follow - up della celiachia che porteranno a chiedere al Ministero della Salute un nuovo protocollo diagnostico, il Gluten sensitivity e foodmaps nei bambini, l'intolleranza non celiaca che non presenta reazioni del sistema immunitario, la genetica della malattia, che si manifesta sempre con una predisposizione ed una ereditarietà familiare ed infine il contributo della tipizzazione alla diagnosi.
Margherita Goberti