La Nuova Ferrara

Ferrara

ieri la relazione in castello

Disabili, proposte trascurate

Il presidente del Forum: dura coinvolgere le istituzioni competenti

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Si sentono se non abbandonati, quantomeno trascurati, i rappresentanti dei disabili. Dall’Asl e anche dalle organizzazioni di volontariato. Se n’è un po’ lamentata la presidente del Forum provinciale delle persone con disabilità, Silvana Messina, nella relazione presentata ieri pomeriggio in Consiglio provinciale. «A conclusione di questo triennio di presidenza, ho maturato la consapevolezza che volendo dare maggiore dignità ad un organismo di partecipazione con un così alto contenuto valoriale», serve una «sinergia tra cittadini e istituzioni». La presidente Zappaterra (Provincia) è stata sollecitata «sulla difficoltà che incontravamo nell’individuare e coinvolgere gli interlocutori istituzionali competenti per sviluppare insieme a loro proposte migliorative in tema d’inclusione, accessibilità fisica, inserimento di tipo occupazionale». Tra le sperimentazioni positive citate, l’Ufficio benessere ambientale del Comune o Cona. Fra i rappresentanti dei Distretti socio sanitari, nel triennio, «solo quello del Distretto Centro nord ha fatto registrare la sua presenza; ma da mesi è dimissionario e non sostituito. Neppure la componente del volontariato - prosegue la relazione - ha brillato in partecipazione ed impegno. Frequentemente l’interesse per l’acquisizione di finanziamenti ha prevalso su un’adesione convinta».Il tutto mentre l’entrata in vigore della Convenzione Onu ribalta il rapporto istituzioni-disabili: «Le persone con disabilità non devono più chiedere il riconoscimento dei loro diritti, bensì sollecitare la loro applicazione e implementazione».

Presentata anche in Provincia, dopo il Comune, pure la relazione del garante delle carceri, Marcello Marighelli.