La Nuova Ferrara

Poche ore dopo l’inseguimento in via Comacchio, riportato nelle cronache di ieri (vedi aggiornamento a centro pagina), i carabinieri del Norm sono di nuovo intervenuti ieri mattina, questa volta in zona Gad, dove un cittadino aveva segnalato la presenza di una persona armata. Erano passate da poco le 5 quando è arrivata la telefonata alla centrale operativa 112. La segnalazione parlava di un uomo di colore che si aggirava nella zona, pistola in pugno, minacciando alcuni passanti. Giunta sul posto, la pattuglia del Norm poco dopo sulla base della descrizione fornita, è riuscita a rintracciare l’uono, tra le vie Cassoli e Ortigara.

Sapendolo armato, i militari si sono avvicinati con precauzione, ma alla vista dei carabinieri l’uomo ha cercato in tutti i modi di sottrarsi al controllo, menando calci e pugni e divincolandosi. A fatica i carabinieri sono riusciti a bloccarlo e la perquisizione ha permesso di trovare l’arma, che era nascosta nei pantaloni all’altezza dell’addome. Si trattava in realtà di una scacciacani, ma senza il tappino rosso e dunque del tutto simile a una pistola vera. L’uomo, sempre molto agitato, è stato portato in caserma per essere identificato. Dagli accertamenti è risultato essere un cittadino nigeriano di 32 anni, E.F. con precedenti per reati in materia di stupefacenti e immigrazione. Per lui è stato disposto l’arresto per porto abusivo di armi, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, mentre la scacciacani è stata sequestrata. Dopo le formalità di legge, l’arrestato è stato rimesso in libertà su disposizione del magistrato di turno.