Quattro chiese sono pronte per la riapertura
A giorni via libera a Ospitale e Zerbinate, a settembre agibili Santa Chiara e Santo Stefano
Prosegue il piano di recupero delle chiese della diocesi di Ferrara-Comacchio. Le prossime due aperture, come conferma il responsabile diocesano don Stefano Zanella, riguardano tra pochi giorni - si parla di dopo Pasqua - riguardano le chiesedi ospitale di Bondeno e di Zerbinate. Tali edifici sono stati inseriti nell’elenco delle priorità nei finanziamenti e pur avendo subito nel terremoto di due anni fa gravi lesioni in questi mesi sono state ristrutturate e pronte alla riapertura al culto. Il sogno sarebbe riaprirle per Pasqua, ma per entrambe, la data dell’inaugurazione potrebbe slittare ne mese di maggio. Anche nel centro storico di Ferrara, che al momento ha ancora ben 16 chiese fuori uso presto arriveranno nuove aperture. Le prime ad aprire i battenti saranno infatti la chiesa di Santa Chiara in Corso Giovecca e quella di Santo Stefano in piazzetta Saint Etienne nel mese di settembre. Altri lavori sono previsti anche nella chiesa del Gesù,ma questa era stata riaperta già lo scorso anno. I danni complessivi nella chiese diocesane sfiorano i 70 milioni.