Tutte le novità di Tasi, Tari e Imu a Ferrara
Nel 2014 la prima casa pagherà di tasse 5 euro in meno, tranne quella che ospita famiglie con 1 o 2 figli. Per i rifiuti sparisce l’addizionale statale di 30 cent ma scatta un aumento dell’1,4%. Invariata l’Imu seconde case con qualche agevolazione per i residenti all’estero. Tagliani e Marattin: «Manovra più equa di quella proposta dal governo».
La mabovra fiscale 2014 del Comune graverà di più sulle famiglie con 1 o 2 figli e meno su tutte le altre, con qualche modifica anche sulla tariffa rifiuti. La Iuc, la nuova imposta comunale onnicomprensiva, avrà un gettito complessivo di 54 milioni, con l’imposizione sulla prima casa, ripristinata attraverso la nuova Tasi, a quota 14 milioni di euro, invariata rispetto all’Imu 2012 sulla prima casa. All’interno di questo gettito Tasi, però, «ogni contribuente risparmierà in media 5 euro rispetto al 2012», ha spiegato l’assessore Luigi Marattin, attraverso una complessa manovra di aliquote e detrazioni studiata per rimediare al meccanismo governativo, che «avrebbe finito con il favorire i proprietari di case di grande valore (risparmio di 250 euro, secondo le simulazioni comunali, ndr) e penalizzare quelli di piccole abitazioni (peso addirittura doppio, ndr)». Il Comune quindi applicherà per quest’anno l’aliquota Tasi al 2,5 per mille, con l’aggiunta dello 0,8 per mille destinato ad ammortizzare la sparizione di tutte le detrazioni, la base di 200 euro e quella per i figli a carico. I 4,7 milioni di euro ricavati da questo 0,8 saranno interamente destinati, anche se il Parlamento dovesse in queste ore cambiare le carte in tavola, a detrazioni sulla base del valore catastale dell’abitazione: più alto il valore, più basso lo sconto. Le detrazioni per i figli, «che la legge prevedeva solo per due anni e quindi sarebbe scaduta» ha detto Marattin, andranno per il momento solo alle famiglie numerose, con 3 o più figli. Se arrivassero 1 o 2 milioni di euro dal bonus messo a disposizione dal governo a questo scopo, allora potranno scalare qualcosa anche le altre famiglie e i disabili. «È in atto un braccio di ferro in sede Anci, su questi soldi, perché i Comuni più grandi e con la vecchia aliquota Imu ai massimi premono per incamerare interamente il contributo, mentre quelli piccoli e con le aliquote ai minimi come noi, premono per una maggiore redistribuzione» ha annotato il sindaco Tiziano Tagliani. Aliquota zero per seconda casa e altri immobili, fabbricati rurali all’1. Le nuove regole varranno già dalla prima rata del 16 giugno.
La Tari, che prende il posto della Tares rifiuti, porterà un gettito di 30 milioni di euro interamente riversato a Hera per pagare il servizio di smaltimento rifiuti. Sparisce l’addizionale statale di 30 euro a metro quadro, arriva un aumento dell’1,4% sulla base delle richieste Hera “mediate”, venerdì scorso, dalla trattativa con lo stesso Tagliani. «C’era il rischio di un aumento molto maggiore» ha detto il sindaco. Tre rate (30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre) più conguaglio entro il primo semestre 2015.
L’Imu, cioè quel che resta in termini di seconde case e altri immobili (le uniche prima case inserite sono quelle di lusso, 20 in tutta Ferrara), darà 24 milioni di euro. Confermate le aliquote dell’anno scorso con in più l’agevolazione per i residenti all’estero con casa a Ferrara, che viene equiparata alle seconde case affittate con il 7,6 per mille di aliquota.