Un’interrogazione in Senato prima dell’esposto del M5S
«Tutto è iniziato con una mia interrogazione in Senato - racconta la senatrice del Movimento 5 Stelle Michela Montevecchi (nella foto) - Era un atto un po’ generico nel quale si chiedevano...
«Tutto è iniziato con una mia interrogazione in Senato - racconta la senatrice del Movimento 5 Stelle Michela Montevecchi (nella foto) - Era un atto un po’ generico nel quale si chiedevano informazioni sulla trasparenza dell’attività degli organi del ministero». Ma era solo il primo passo, spiega la senatrice bolognese, che poi ha trovato una logica prosecuzione nell’attività di due colleghi di partito, eletti nel consiglio comunale di Bologna, Massimo Bugani e Marco Piazza. Sono loro che, assieme all’avvocato Giulio Cristofori, scrivono l’esposto recapitato alle procure di Ferrara e Bologna. In quelle carte la procura di Ferrara, che poi trasmetterà gli atti ai magistrati di Bologna, intravede gli estremi per l’iscrizione nel registro degli indagati della direttrice dei Beni Culturali dell’Emilia Romagna, Carla di Francesco, che venerdì ha portato al sopralluogo eseguito dai Carabinieri del Nucleo di Tutela del Patrimonio. Tra i 18 progetti post-sisma segnalati alla procura dal M5S ci sarebbero l’ex Borsa e il Cimitero della Certosa.