«Aiuto, sono senza pensione e sotto sfratto»
L’appello di un piccolo imprenditore ai candidati alle amministrative: non abbandonateci
«Aiutatemi a non delocalizzare». A un mese e mezzo dalle elezioni comunali, Ugo Soriani si rivolge a tutti i candidati, chiedendo se l’interesse spesso dichiarato dalla politica per le piccole e piccolissime imprese esiste davvero. Stavolta, però, la ditta (la Plus Impianti Srl) non finirebbe in Cina, ma a trenta chilometri di distanza, a Massafiscaglia.
La vicenda ha a che fare con il fallimento della Cir Costruzioni. «Io e i miei tre dipendenti siamo manutentori di impianti elettrici – spiega Soriani dal suo (quasi) ex stabilimento di via Due Abeti, la strada che collega via Modena con via Michelini –, e tra i nostri principali clienti c’era la Cir, che ci ha anche concesso per sei anni in comodato gratuito questi edifici e questo terreno, di cui era proprietaria. Per questo le sono ancora grato». È un terreno di tre ettari su cui sorgono, oltre ai capannoni, anche la sede legale e l’abitazione dello stesso piccolo imprenditore. Con la procedura giudiziaria in corso, dell’area sono entrati in possesso i creditori, motivo per cui ieri mattina alla Plus Impianti è arrivato l’ufficiale giudiziario per eseguire lo sfratto, anche se all’ultimo ha concesso una proroga di un mese e mezzo, fino al 20 maggio. In realtà una sede alternativa Soriani l’avrebbe – almeno per i capannoni –, ma fuori dai confini comunali. «Devo riconoscere che le forze politiche e i cittadini di Massafiscaglia ci hanno aiutato molto, trovandoci una nuova sistemazione a canone agevolato», commenta.
Resta però da trovare un nuovo indirizzo per la sede legale («almeno quella vorrei rimanesse a Ferrara»), nonché per l’abitazione dell’imprenditore, classe 1953, a cui prima dello sfratto era già caduta addosso la tegola della riforma Fornero, che gli ha rimandato il pensionamento del 2014 al 2017. «Insomma – conclude Soriani –, mi trovo con la casa e l’azienda sotto sfratto e senza la possibilità di andare in pensione. Adesso voglio proprio vedere se i candidati sindaci alle prossime amministrative ci tengono alle piccole imprese».
Gabriele Rasconi