Ex Ferri, i lavori dopo il rogo
Migliaro, la bonifica dell’area su cui si sprigionò l’incendio è finanziata da Area
MIGLIARO. È ancora vivo nella mente dei residenti del circondario di Migliaro-Migliarino e Massa Fiscaglia, oggi uniti in un'unica identità amministrativa grazie alla fusione che ha portato al nuovo Comune di Fiscaglia, il vasto incendio sprigionatosi il 26 luglio 2012 nell'area "Ex Ferri" di via Travaglio, a Migliaro.
Un incendio che aveva portato ad una preoccupazione di carattere ambientale sulla qualità dei fumi sprigionatisi con le fiamme che avevano investito dei depositi di plastica pressata inerte, non pericolosa denominata pulper ed altri materiali.
La scorsa estate, quando Migliaro era ancora ente amministrativo, prima di fondersi in Fiscaglia, il Comune ha ricevuto l'area interessata dall'incendio a titolo gratuito dalla proprietà.
L'intervento autorizzato a fine 2013, secondo le normative ambientali e sanitarie vigenti, prevede la pulizia dell'area, già iniziata, la rimozione delle lastre in cemento amianto presenti sull'area pubblica, l'accumulo in un unico punto dei rifiuti plastici - circa 28 mila metri cubi - e la loro copertura con circa 60 centimetri di terreno vegetale parzialmente argilloso. Il tutto per rendere l’intervento il più compatibile possibile con la necessità di salvaguardare al massimo la salubrità dell’ambiente.
A conclusione dei lavori, entro il prossimo luglio, il cumulo sarà ricoperto poi di erba e anche coperto di piante e alberi. Va inoltre ricordato che l'area sarà dotata di recinzione metallica, illuminazione e sistema di vigilanza remota tramite telecamere di sorveglianza.
I lavori per un importo di quasi 200mila euro, saranno interamente finanziati da Area spa, grazie alla conversione dell'obbligo pregresso di smaltimento in discarica di circa 5mila tonnellate di rifiuti presenti sul sito "ex Ferri".
I lavori si stanno svolgendo a zero impatto ambientale.
Maria Rosa Bellini
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