La Nuova Ferrara

Dentro Sel forte è stata la tentazione di prendere severi provvedimenti nei confronti di Valeria Rustici che, in contrasto con la decisione del partito di sostenere Tagliani, ha annunciato che ignorerà le elezioni comunali, non farà campagna elettorale per Sel, ma solo per Tsipras alle europee. Non c’è stato nessun deferimento ai probiviri, ma dalla segreteria provinciale Annalisa Felletti è arrivata una bella lavata di capo, forse in parte attenuata dalle dimissioni di Rustici da coordinatrice cittadina di Sel. «Il gridare di Valeria Rustici ai quattro venti che farà una sua personalissima campagna elettorale si commenta da solo - scrive Felletti - Lo fa scientemente contro la scelta assunta democraticamente, sia a livello cittadino sia a livello provinciale dal suo stesso partito, di sostenere la candidatura di Tiziano Tagliani a sindaco di Ferrara».

«Così come prevedono del resto proprio le nostre regole interne, che per prima Valeria, nella sua veste di componente dell'Assemblea nazionale e di ormai ex-coordinatrice del circolo cittadino di Sinistra Ecologia Libertà, dovrebbe rispettare. Ricordando a Valeria, tra l'altro, il puntiglio con cui legittimamente in fase congressuale ne ha chiesto a tutti la giusta osservanza. Dia ora lei per prima l'esempio! ». Sembra quasi un invito a non limitarsi alle sole dimissioni da coordinatricedel circolo don Chisciotte.

L’ultimo ragionamento la segretaria provinciale Felletti non lo dedica alla Rustici ma a Sel e al suo elettorato di sinistra: «Ma veniamo al punto politico, evitando di prendere lucciole per lanterne e di confondere le elezioni europee con quelle municipali. Ora, si tratta di garantire un buon governo alla città di Ferrara. Ed anche da sinistra la scelta di Tiziano Tagliani è oggi la migliore possibile».