Fornaro: attacchi in pillole a Rendine, Morghen e Pd
È tempo di tagli e Giuseppe Fornaro, candidato di Valori di Sinistra (Rifondazione, Pdci, Idv) risparmia sulle parole. I suoi comunicati inviati tramite e-mail sono stringatissimi, di lunghezze...
È tempo di tagli e Giuseppe Fornaro, candidato di Valori di Sinistra (Rifondazione, Pdci, Idv) risparmia sulle parole. I suoi comunicati inviati tramite e-mail sono stringatissimi, di lunghezze compatibili con quelle di un tweet. La prima pillola è per Rendine (Gol): « Ha vinto di un'incollatura su Ricci alla maratona Vivicittà. Alle amministrative dovrà vedersela con un ciclista da 3000 chilometri l'anno nelle gambe» (Fornaro è pressidente degli Amici della bicicletta). La seconda pillola è per la Morghen (M5S): «Ha qualche difficoltà a dire che l'agenda politica della sanità non può essere dettata dai direttori generali, ma dai sindaci. Capisco abbia qualche difficoltà a sparare sui suoi diretti superiori (allusione al fatto che la Morghen è un medico del Sant’Anna, ndr). Ma un sindaco deve prendere in mano la politica sanitaria. Senza se e senza ma». Con la terza pillola prova a mettere un po’ di ansia ai Democratici: «Credo che molta parte del popolo del Pd ci guardi con interesse. A loro voglio parlare delle nostre comuni radici».