La banda ha suonato per il Papa
Eseguiti una decina di brani. Il saluto del Santo Padre ai musicisti
SCORTICHINO. «Quella di oggi (ieri per chi legge ndr.) è una giornata indimenticabile che ricorderemo per tutta la vita e per questo ringraziamo l’amministrazione comunale di Bondeno che ci ha dato questa grandissima opportunità». Roberto Padovani, direttore della Filarmonica Giuseppe Verdi nata nel 1881 per iniziativa di Luigi Garani, è raggiante. Il complesso bandistico doveva esibire un solo brano della durata di 45 secondi durante l’udienza papale del mercoledì ed invece è andata a finire che già dalle 8,30 la banda, che si trovava in piazza San Pietro già da un po’, ha ricevuto l’ok per suonare alcuni brani. «Siamo andati avanti fin verso le 10 quando Papa Francesco è salito sul palco per l’ udienza poi una volta che il Santo Padre ha terminato il suo discorso, ci è stato detto che potevamo eseguire un altro brano di chiusura. Il P apa ci è passato accanto e ci ha salutato mentre è stato bellissimo sentire la gente alle nostre spalle che ci applaudiva mentre eseguivamo i brani del nostro repertorio, in gran parte marce. ». «Eravamo proprio sotto la statua di San Pietro ad una quindicina di metri dal palco del Papa - afferma ancora emozionata Cristina Coletti, presidente delconsiglio comunale - quando è passato il Papa ci siamo alzati tutti in piedi e ci ha salutati. Un’esperienza unica». Anche il sindaco Alan Fabbri che aveva raggiunto la capitale in pulmann con la banda assieme all’assessore Marco Vincenzi sottolinea l’unicità del fatto. «Possiamo proprio dire che la banda di Scortichino ha suonato per Papa Francesco, tra l'altro molto bene. Esperienza molto bella, un grazie a tutti i componenti della filarmonica Verdi». Verso le 11,30 la giornata al Vaticano si è conclusa. La comitiva si è concessa qualche ora di relax in giro per la capitale. Gita con pulmann scoperto per iltour di Roma e alle 17 il ritrovo al Gianicolo per il ritorno in autobus verso Scortichino .(m.bar.)