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Sosta libera per tutti Il piano parcheggi è rinviato al 2015

Sosta libera per tutti Il piano parcheggi è rinviato al 2015

Comacchio, ieri l’annuncio del sindaco Fabbri Serviranno lavori di adeguamento prima del provvedimento

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COMACCHIO. Dietrofront del Comune sul servizio di gestione dei parcheggi a pagamento ai Lidi.

Ieri mattina all’unanimità il Tavolo del Turismo ha deciso di rinviare la discussione del progetto, che da quest’anno sarebbe stato esteso ai Lidi sud, all’estate 2015.

Per la stagione balneare alle porte dunque sosta libera in tutti e sette i lidi comacchiesi.

Lo annuncia il sindaco Marco Fabbri, a seguito delle lungaggini riscontrate nel rilascio delle concessioni demaniali. «Visto il protrarsi dei tempi per gli adempimenti burocratici in questione, si è deciso all’unanimità - spiega il sindaco - l’istituzione della sosta a pagamento dalla prossima stagione balneare. La decisione condivisa da tutti è maturata al fine di eseguire quegli interventi, che richiedono tempi congrui per essere realizzati».

Occorre fare due passi indietro, perché nell’estate dello scorso anno si erano sollevate aspre polemiche per l’avvio sperimentale dei parcheggi a pagamento ai Lidi nord, con esclusione di quelli sud. Durante l’inverno era stato pubblicato un avviso comunale per l’acquisizione di manifestazioni di interesse finalizzate all’affidamento della gestione del servizio dei parcheggi a pagamento su tutto il territorio, estendendo la gestione ai Lidi sud, volontà ribadita anche ieri dal sindaco, «ma le condizioni attuali non lo consentono», aggiunge Fabbri. Il ritardo del rilascio delle autorizzazioni da parte del Demanio Marittimo ha spinto così il Comune ad assumere una decisione condivisa da cooperative degli stabilimenti balneari, associazioni di categoria e consorzi presenti al Tavolo dei turismo di ieri mattina, anche se «la fase sperimentale dello scorso anno ai Lidi nord ci ha permesso - sottolinea il sindaco - di verificare gli introiti di gestione e di studiare un progetto molto ambizioso e innovativo, che permetterà di realizzare quelle opere che diversamente non saremmo in grado di finanziare, considerati i sempre più ingenti tagli del Governo».

Anche per il recupero e la bonifica dell’area dell’ex Bagno della polizia di Stato al Lido Spina se ne riparlerà nel 2015, perché la prima richiesta presentata dal Comune è stata respinta e ora è stata riformulata, includendo pure le spese di bonifica a proprio carico. I tempi tecnici delle concessioni demaniali comportano uno slittamento ulteriore. «Non siamo mai stati contrari a priori ai parcheggi a pagamento – spiega Davide Michetti, capogruppo della lista civica L’Onda e componente di minoranza del Tavolo del Turismo -, ma anzi abbiamo sempre caldeggiato un piano dei parcheggi. Ora mancano i permessi del Demanio, ma abbiamo un anno per ragionare sul piano, cominciando ad individuare zone di parcheggio, non necessariamente nel retro-spiaggia, collegate alla spiaggia da un servizio navetta». Secondo Michetti per evitare disparità di trattamento tra i Lidi il rinvio al 2015 è la miglior cosa, ma «in futuro vedrei bene nel retrospiaggia parcheggi solo bici e moto, oltre agli spazi per auto guidate da disabili e mezzi di soccorso».

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