La Nuova Ferrara

Ferrara

Architettura, sperano in quattrocento

Architettura, sperano in quattrocento

Ieri il test di ammissione, i posti disponibili per il corso di laurea sono 131. Comunque vada l’estate è salva

2 MINUTI DI LETTURA





L’impatto visivo non è lo stesso di martedì – quando sotto quei padiglioni erano seduti più di ottocento aspiranti – ma anche le immagini di ieri rendono bene l’idea di quanto alcune professioni siano ancora ambite dai giovanissimi. Ieri era la volta dell’ammissione al corso di laurea in Architettura: 131 posti disponibili nel nostro ateneo per cittadini comunitari o extracomunitari residenti, tre per extracomunitari non residenti, uno per cittadini cinesi che rientrano nel progetto ‘Marco Polo’. E quasi 400 aspiranti: in pratica c’è posto per uno ogni tre, un rapporto leggermente più favorevole rispetto a quello del corso di laurea in Medicina. La novità dei test di quest’anno è la notevole anticipazione dei tempi, almeno per alcuni corsi di laurea. Di solito questo era un appuntamento dei primi di settembre, ad anno accademico oramai agli inizi, e dunque foriero di ritardi nelle procedure. Così almeno hanno pensato i ministri dell’Istruzione, università e ricerca che si sono succeduti negli ultimi anni, i quali hanno anticipato alcuni test ad aprile. Logico che anche un simile calendario non sia andato bene a molti, soprattutto agli studenti delle scuole superiori che hanno dovuto destreggiarsi tra il solito studio e la preparazione dei test. È il caso tra gli altri della padovana Elisabetta Barato, della ferrarese Anna Volinia, della riminese Janna Pichardo, della copparese Karen Bersanetti, del bolognese Mhabhi Febes e del rodigino Umberto Baioccato, oramai esperto di test visto che si era già cimentato due giorni prima con quello di Medicina. Indipendentemente dal risultato, potranno consolarsi pensando che almeno, a differenza di tanti loro coetanei degli anni passati, avranno un’estate di vera vacanza, e non riempita da simulazioni di test. Per ora le prove d’accesso sono finite: si riprenderà a settembre con quelle delle Professioni sanitarie.

Gabriele Rasconi