Che festa per Eva Maestra di vita e grande docente
PORTO GARIBALDI. A metà degli Anni Cinquanta arrivò in Calabria a bordo del suo Maggiolino arancione, con sigaretta in bocca e occhi truccati. Il direttore della scuola elementare, dove poi lei...
PORTO GARIBALDI. A metà degli Anni Cinquanta arrivò in Calabria a bordo del suo Maggiolino arancione, con sigaretta in bocca e occhi truccati.
Il direttore della scuola elementare, dove poi lei insegnò per dieci anni, le disse: “Lei signora non si abituerà al nostro ambiente.” Eva Fuschini, presidente storica della Famìa ad Magnavaca, «un vero carrarmato», come l’ha definita l’ex sindaco Alessandro Pierotti, da lei ritenuto “un figlio”, ieri ha ricevuto una duplice sorpresa: la visita del sindaco Marco Fabbri, che ha voluto omaggiarla «per il suo lunghissimo, instancabile impegno, dapprima nella scuola e poi nel volontariato, contribuendo in modo significativo alla crescita dei giovani e della comunità». Insieme a Fabbri, anche Alessandro Pierotti, con cui Eva ha condiviso per un lungo periodo la passione per il teatro, dando vita a Porto Garibaldi a numerosissimi eventi culturali, ma anche il volontariato con aiuti rivolti agli sfollati del Friuli Venezia Giulia e dell’Irpinia, dopo i disastrosi terremoti del 1976 e del 1980. Gli acciacchi di salute non hanno mai fermato Eva, che resta una roccia, un punto di riferimento. Accanto a lei c’erano l’altra sera gli amici di sempre Melania, Marcello, Augusto, Monica e Alla, la giovane badante. (k.r.)
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