La Nuova Ferrara

Ferrara

la prefettura sulla propaganda

«Equilibrio e correttezza doveri degli amministratori»

È ufficialmente scattata la campagna elettorale in vista delle amministrative e delle europee 2014. Il grilletto dello start è stato premuto dalla Prefettura che ieri ha diffuso le disposizioni...

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È ufficialmente scattata la campagna elettorale in vista delle amministrative e delle europee 2014. Il grilletto dello start è stato premuto dalla Prefettura che ieri ha diffuso le disposizioni ministeriali in tema elettorale, che introducono una serie di limitazioni alla propaganda e all’attività degli uffici pubblici. I vincoli principali riguardano proprio il sindaco Tiziano Tagliani e degli altri amministratori ricandidati, che, al di là della propaganda svolta come singoli cittadini, dovranno fare i conti con la comunicazione “ristretta” dell’attività amministrativa: «sono certo consentite le forme di pubblicizzazione necessarie per l’efficacia giuridica degli atti amministrativi», si legge nella nota della Prefettura, «si ritiene inoltre che siano da ritenere lecite le attività di comunicazione svolte in forma impersonale e le attività aventi carattere d’indispensabilità per l’assolvimento delle funzioni proprie dell’organo e, in ogni caso, si ravvisa l’opportunità di far affidamento sui doveri di equilibrio e di correttezza degli amministratori, sia nella scelta dei contenuti che delle forme di comunicazione».

Saranno poi le giunte di ogni singolo Comune, tra martedì 22 aprile a giovedì 24, a delimitare gli spazi da destinare alle affissioni di propaganda elettorale, al di fuori dei quali restano per partiti e candidati i normali spazi pubblicitari a pagamento. Da venerdì 25 aprile sono vietati, tra gli altri, lancio o getto di volantini in luogo pubblico, la propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico, escluse le insegne delle sedi dei partiti; la propaganda luminosa mobile. Quest’anno la campagna elettorale ingloba due festività come, appunto, il 25 aprile e l’1 maggio: le celebrazioni si potranno svolgere e pubblicizzare nei soliti modi, «purchè attinenti esclusivamente ai temi inerenti alle ricorrenze medesime».

C’è poi la novità introdotta dalla legge 6 luglio 2012 che, con riferimento alle elezioni comunali, introduce per i Comuni al di sopra dei 15mila abitanti, limiti massimi di spesa per la campagna elettorale di ciascun candidato o lista. Si tratta di limiti superiori alle cifre che circolano come budget dei candidati ferraresi. Limiti sono introdotti anche per le elezioni europee.

Per quanto riguarda i sondaggi, non possono essere resi pubblici a partire dal10 maggio sino alla chiusura del voto, anche se sono stati effettuati materialmente nel periodo precedente.