La Nuova Ferrara

ARGENTA. La voce che è rimbalzata fra i muri della sala consiliare di Argenta, è stata quella del vicesindaco Andrea Baldini ma il contenuto del bilancio di previsione, è del primo cittadino Antonio Fiorentini. Giudizio fortemente critico del primo cittadino nei confronti delle opposizioni consiliari.. Parlando del futuro di Argenta e delle opportunità che per il sindaco si chiamano educazione, spirito imprenditoriale, cultura, merito, turismo, coraggio, «presupposti perchè la comunità possa uscire a testa alta da uno dei decenni più bui della sua storia», Fiorentini suggerisce di non continuare «sconfortarci fermandoci alle polemiche fini a se stesse. Qui - è il primo affondo alla classe politica -, c'è un problema importante della nostra comunità politica, che fa del disfattismo, della colpevolizzazione e delle distruzione del nemico politico una psudo-cultura, che offusca la visione delle opportunità». Fra le altre critiche che il sindaco ha rivolto alle opposizioni, c'è l'atteggiamento assunto su Soelia; di fronte all'opportunità offerta di entrare nel controllo della società attraverso un rappresentante in seno al consiglio di amministrazione, tranne la Lega Nord «la più preponderante delle opposizioni si è rifiutata categoricamente con una presa di posizione, che in altri tempo avremmo potuto chiamare ideologica». Per il sindaco, l'opposizione ha tenuto lo stesso atteggiamento anche quando si è modificato lo statuto di Soelia nonostante ci fosse pieno accordo: «abbiamo solo ottenuto un voto contrario per puro formalismo» è l'altra accusa. Infine, dopo aver ricordato che sull'ospedale, maggioranza e opposizione hanno fatto un unico blocco ottenendo risultati; che nelle commissioni le opposizioni sono state sempre ascoltate; che per l'iniziativa dei defibrillatori è stato recepito un emendamento, ebbene, nonostante tutto, l'affondo finale alla minoranza consiliare il sindaco lo trasforma in un augurio ai cittadini argentani "che si meritano una comunità politica meno faziosa per principio e rabbiosa - conclude -, più lucida e coesa, capace di unirsi di fronte agli obiettivi dell'interesse generale».(g.c.)