La Nuova Ferrara

GORO. Poche parole, ma anche al telefono si sente che il sindaco di Goro, Diego Viviani, è soddisfatto per la decisione della Cds (Conferenza dei Servizi) che, mercoledì, ha detto finalmente no alla centrale a bio gas a Goro. «Si tratta della fine di un percorso amministrativo - spiega con grande calma Viviani - , dopo che in maniera inequivocabile la popolazione di Goro aveva detto, a più riprese, no a questa centrale. Il parere dei cittadini va sempre rispettato». Oltre ai cittadini, chiediamo, c’era anche la netta contrarietà delle cooperative di pesca e dello stesso consiglio comunale, non è così? «Certo - dice subito il sindaco Viviani - , non dimentichiamo che il consiglio comunale di Goro si è espresso, all’unanimità, per il no alla centrale a bio gas. È questo un aspetto di fondamentale importanza che non poteva certo passare inosservato e non essere tenuto nella debita considerazione». Una riflessione porterebbe a pensare che molti residenti di Goro abbiano ragionato immediatamente alla salubrità della Sacca di Goro, che da queste parti vuole dire vita: «Io non voglio dare giudizi di questo tipo - risponde Viviani - , ripeto, c’era un percorso amministrativo, un organismo deputato a fare delle scelte». Certo è che quanto detto dalla popolazione ha avuto il suo peso: «Chiaro - dice concludendo Viviani - , e credo anche sia giusto così».

Circa a mezzogiorno di mercoledì si era infatti iniziato a capire che la battaglia del comitato anti bio gas di Goro stava per centrare il suo obiettivo e con esso la vittoria della sua stessa mobilitazione per il no secco alla centrale. Alessia Turola, consigliere comunale di minoranza, era uscita dalla sede del settore Ambiente della Provincia dando in pratica l’annuncio che il progetto della centrale non sarebbe andato avanti. Va certo sottolineato, in questa occasione, come l’unanimità ottenuta in consiglio comunale la dica lunga sulla importanza di una presa di posizione che potrebbe essere a questo punto d’esempio anche per altre realtà. Lo stesso sindaco Viviani, sempre mercoledì, aveva detto: «È stata una vittoria importante per tutto il paese e ringrazio tutti coloro che si sono prodigati: il comitato, le cooperative, i cittadini. Tutti».

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